Lunedì 18 novembre 2024 alle 20:44
Es-Semara – Si è conclusa domenica sera a Es-Semara la IV edizione del Forum delle Donne “Jawaher del Sahara”, dopo tre giorni di scambi e condivisione di mezzi in grado di promuovere le condizioni socioeconomiche delle donne, in particolare di quelle provenienti da province meridionali.
Posto sotto l’alto patronato di Sua Maestà il Re Mohammed VI, questo forum, organizzato dall’Associazione “Nour” per la promozione delle donne e dei bambini, con l’Unione delle Comore come paese ospite d’onore, è stato caratterizzato dall’organizzazione di numerosi workshop e incontri finalizzati a sostenere l’empowerment socio-economico e a valorizzare le proprie competenze in tutti gli ambiti.
La cerimonia di chiusura è stata scandita da un vibrante omaggio alle donne che si sono distinte con le loro azioni e iniziative sia a livello regionale che provinciale nel campo educativo, associativo, mediatico, sportivo e dei diritti umani.
Questo evento eclettico è stato un’opportunità per esperti, ricercatori universitari, attivisti comunitari e rappresentanti della società civile per discutere su come migliorare le condizioni delle donne e incoraggiare la loro partecipazione attiva in diversi ambiti.
Intervenendo in questa occasione, la presidente dell’Associazione “Nour” per l’influenza delle donne e dei bambini, Fatima Adli, ha sottolineato la buona organizzazione di questo evento che ha riunito donne di ogni provenienza per discutere con chiarezza dei temi scelti.
In questo contesto, l’attivista della comunità ha sottolineato che questo forum è stato un’occasione di scambi, incontri e dibattiti per promuovere ulteriormente la condizione delle donne nelle province del sud, che si stanno affermando come un anello essenziale nello sviluppo locale.
Il programma di questo forum femminile, che coincide con la celebrazione della Gloriosa Marcia Verde e del Giorno dell’Indipendenza, prevedeva diverse attività tra cui mostre artistiche e visite al complesso artigianale, ai monumenti storici e ai siti di incisioni rupestri della provincia.
I partecipanti a questo forum si sono recati anche alla prigione locale, alla piattaforma giovanile e al centro Lalla Amina per la protezione dei bambini in situazioni difficili, della Lega Marocchina per la Protezione dell’Infanzia.
Questo evento è stato caratterizzato anche dall’organizzazione di una “Tenda della Poesia”, arricchita da letture poetiche e spettacoli folcloristici ispirati al patrimonio Hassani, brillantemente eseguiti dalla compagnia artistica “Amnat Aichata” di Guelmim.
