Gli attivisti del gruppo Bélier hanno esposto davanti al Parlamento giurassiano cartelli con località rubate al Giura bernese.
Foto: KEYSTONE/JEAN-CHRISTOPHE BOTT
I cartelli delle località del Giura bernese misteriosamente scomparse quattro mesi fa sono riapparsi domenica a Delémont in occasione della Giornata popolare. I membri del gruppo Bélier li hanno presentati al Parlamento del Giura.
“Li abbiamo ricevuti, è stato un regalo”, ha detto a Keystone-ATS il conduttore del gruppo Bélier, Jonathan Gosteli. I pannelli erano stati precedentemente esposti su un rimorchio trainato da un trattore durante il corteo del Movimento Autonomista del Giura (MAJ). «Non vi lasceremo sul ciglio della strada», si leggeva sul carro armato, alludendo alle località francofone rimaste a Berna.
Durante questa azione davanti al Parlamento, gli attivisti di Bélier hanno cantato “Liberiamo Belprahon”, “Jura sud, Jura libre” o “Viva il Giura libero da Boncourt a La Neuveville” dopo aver cantato la Rauracienne, l’inno del Giura.
Per il gruppo Bélier, il trasferimento di Moutier al Canton Giura non significa infatti che la questione giurassiana sia chiusa. “Questo è solo l’inizio, continuiamo la lotta”, hanno gridato i trenta attivisti autonomisti. L’azione è rimasta pacifica.
Il furto dei cartelli stradali ha causato al Canton Berna costi per circa 10’000 franchi.
/ATS
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