Questi giardini svizzeri che valgono più che una deviazione

-

Lo Château de Vullierens, vicino a Losanna, una perla della Svizzera francese.

DR

Dallo splendore del parco del castello alla radicale semplicità del giardino rurale a due passi dal limite del bosco, la Svizzera è ricca di molti luoghi di natura addomesticata. Un invito a sognare e meravigliarsi.

Questo contenuto è stato pubblicato su

23 giugno 2024 – 10:31

La Svizzera non è direttamente conosciuta per i suoi giardini o la sua cultura orticola. Eppure non ha nulla di cui vergognarsi nel confronto internazionale. Offre un ricco patrimonio in questa zona, che vale la pena esplorare.

Nel suo “Gartenführer SchweizLink esterno» (guida ai giardini della Svizzera), la scrittrice bernese Sarah Fasolin ne descrive ben trecentotrenta. “Sono piccole o grandi, private o pubbliche, ordinate o quasi selvagge”, scrive nel preambolo, augurando tante gioie ed esperienze gratificanti a chi le visita. Eccone dieci, che riflettono la meravigliosa diversità del paese. Le nostre descrizioni si basano sui ritratti proposti da Sarah Fasolin.

Giardini Merian, Basilea

È una delle zone più belle della Svizzera. E questo è tutto dire. La posa della prima pietra risale a Christoph Merian, figlio di una delle famiglie più ricche di Basilea. Nel 1824 questi ultimi rilevarono il luogo e lo trasformarono in una vasta azienda agricola.


Fotografia di Kathrin Schulthess _ Christoph Merian Stiftung

La sua passione tocca anche le piante esotiche. La tenuta si trasformò in un giardino botanico e questo vasto sviluppo può essere scoperto oggi in tutta la diversità di una natura paesaggistica, grazie alla fondazione del creatore del luogo.

La biodiversità e la flora autoctona sono nel menu. Qui si trovano più di quattrocento varietà di pere, mele e susine, un mare di fiori ma anche, a due passi, il grazioso romanticismo di un giardino all’inglese.

“Giardini dimostrativi, collezioni di piante e giardini rurali si combinano a mosaico per formare un insieme coerente”, osserva Sarah Fasolin nella sua guida ai giardini Merian.

La Gara, Ginevra

La Gara è uno dei giardini privati ​​più notevoli del paese, immerso in una tenuta del XVIII secolo.e secolo, situato poco fuori città.

Giardino

DR

Per venticinque anni, l’architetto paesaggista Erik Dhont ha utilizzato i suoi impulsi tanto innovativi quanto sorprendenti. Tesse un legame tra la modernità e la storia di questi luoghi eccezionali. Vecchi elementi vengono modificati, ricreati o integrati con aggiunte, tra cui frutti, bacche e rose. Oltre ad un vecchio canale e un parco in cui perdersi.

Per non parlare del divertente labirinto immaginato da un artista bernese. Qui coltiviamo anche la vite. Visita guidata della GaraLink esterno si conclude con la degustazione dei vini dell’azienda.

Il Gartenatelier, Grigioni

“I giardini di Gartenatelier a Domat/Ems sono senza dubbio tra i migliori indirizzi in Svizzera per il giardinaggio”, scrive Sarah Fasolin.

Giardino

DR

Il tutto unisce paesaggi che, messi insieme, ti immergono in un giardino ricco di atmosfera. Lì scopriamo un’area prativa dedicata alla flora americana. Più avanti, un giardino d’ombra, un “giardino climatico” rivolto al futuro dove si sperimentano le piante del Sud, nonché un “giardino delle icone”, che celebra i grandi dell’architettura orticola internazionale.

All’ingresso del GartenatelierLink esternoun imponente edificio in stile Liberty, una vera e propria porta di accesso a questo universo naturale pieno di sorprese.

Il Parco delle Camelie, Locarno

Un luogo da sogno, creato nel dopoguerra della Prima Guerra Mondiale, per infondere gioia nella popolazione locarnese. Questo luogo idilliaco sulle rive del lago è interamente dedicato esclusivamente alle camelie.

Giardino

DR

Una pianta che il parco propone in 1.500 varietà, a volte profumate, a volte sorprendentemente colorate, abbinate sistematicamente a seconda della provenienza. Tanto da fare dei giardinieri del Comune di Locarno dei veri specialisti della camelia.

“Il parco è progettato in modo tale da formare una sorta di labirinto dove il visitatore può perdersi nella splendida natura, nel canto degli uccelli e nello sciabordio delle onde del lago”, assicura il comune riguardo al suo giardino.

Castello di Wellenberg, Frauenfeld

Qui, secondo antichi documenti, esisteva un castello fin dal 1204. L’attuale proprietario progetta e cura personalmente il suo giardino. Ha dato forma anche a tratti della collina che per lungo tempo erano stati abbandonati al volere delle erbe selvatiche.

Lo Château de Vullierens, vicino a Losanna, una perla della Svizzera francese.

DR

Al centro del giardino ci troviamo faccia a faccia con la peonia, che qui fiorisce con le sue più diverse attrattive. I locali sono più che accoglienti con le varie possibilità di trovare posti a sedere. Contengono anche un parco forestale con giochi d’acqua.

Il sito del castello di WellenbergLink esterno è in mani private. Ma su richiesta sono possibili visite guidate anche negli spazi storici del castello stesso.

Il castello di Vullierens, vicino a Losanna

Una perla della Svizzera romanda, poliedrica e vivace. “Gli eleganti giardini con tulipani, rododendri, iris e rose, gli oggetti d’arte e l’ambientazione dello storico castello, tutto cambia un po’ ma la bellezza è sempre lì”, scrive Sarah Fasolin.

Giardino

DR

Il castello di Vullierens comprende nove giardini tematici e altrettante passeggiate a tema. La residenza medievale è di proprietà della stessa famiglia da più di settecento anni. Esteso per più di cento ettari, conserva un giardino privato unico, ornato da più di cento sculture di artisti contemporanei. È anche possibile degustare i vini del castelloLink esterno.

Seleger Moor Park, vicino a Zurigo

Un’alta palude è la base di tutto qui. Nel 1953 il fondatore del parco Robert Seleger determinò la particolarità del terreno e vi piantò una specie adatta, il rododendro.

Giardino

Andrea Fischer

Il parco ospita oggi la più grande collezione del paese di questo genere rustico. E questo, in uno scenario incantevole, a mezz’ora da Zurigo. Per i bambini è a disposizione uno zaino da ricercatore.

I dodici ettari di Seleger MoorLink esterno sono gestiti ancora oggi da una fondazione, che ha introdotto diverse piante tipiche degli ambienti di torbiera. Il risultato è un paradiso in cui immergersi, percorribile per tre chilometri anche in sedia a rotelle.

Un giardino rurale, Bivio

Un giardino emblematico a 1800 m di altitudine. Qui non ci sono grandi raccolti né pompa. Il periodo in cui si può coltivare è limitato, il clima rigido. Patate, fragole e carote trovano comunque qualcosa per prosperare lì.

Giardino

DR

La situazione molto particolare e la configurazione unica del luogo, coccolato per secoli, ne fanno oggi un soggetto fotografico molto apprezzato.

Questo modesto giardino familiare ha il suo posto nel mondo dell’architettura paesaggistica. È l’archetipo del giardino: un luogo protetto destinato alle piante. Si trova a circa tre chilometri da Bivio, in direzione del Col du Julier, sulla sinistra della strada.

I giardini di permacultura della Schweibenalp

Un orto che guarda al futuro. Anche un luogo di pace. Sopra il Lago di Brienz, non lontano da uno storico hotel riportato in vita, gli amici della natura hanno creato uno dei più grandi giardini di permacultura del paese.

Giardino

www.ml-Monalisa.com

La permacultura è un approccio che va ben oltre la semplice orticoltura. I suoi sostenitori si concentrano sulla cura del suolo, incoraggiando al contempo i cicli cooperativi durante tutta la vita. Piante, animali e, tra questi, l’uomo.

Permacultura? SchweibenalpLink esterno è il luogo ideale per entrare nel mondo dei profumi. E scopri in prima persona come i suoi principi a volte si materializzano in tecniche di giardinaggio straordinariamente semplici.

Il giardino rurale del Flückiger, vicino a Berna

La versione da cartolina del giardino rurale svizzero come era d’uso nell’Emmental.

Giardino

DR

Sebbene sia tipico dello stile di questa regione, non è per questo meno recente e si trova a due passi dalla città di Berna. Lo dobbiamo alla coltivatrice biologica Sandra Flückiger, che lo ha sviluppato dal 2011.

La diversità di piante utili e ornamentali lo lega ai caratteristici giardini dell’Emmental con, nel suo caso, un’onnipresenza di varietà molto antiche. Chiarimento: visita al maso FlückigerLink esterno richiede la registrazione preventiva.

Tradotto dal tedesco da Pierre-François Besson/sj

Vuoi ricevere ogni lunedì via email una selezione dei nostri migliori articoli della settimana? La nostra newsletter è fatto per te.

-

PREV Identificato e arrestato dopo anni di rodei su due ruote
NEXT Nonostante le misure adottate, le molestie sessuali nella città di Ginevra continuano