EEntrare nella boutique di Stéphane Orliac significa lasciarsi catturare dalla sua passione. Che tu sappia qualcosa di treni… oppure no. Dopo una carriera in studi di progettazione specializzati in meccanica generale e ingegneria nella regione parigina, l’originario di Orléans ha scelto di stabilirsi in Dordogna, a Périgueux. Martedì 18 giugno ha aperto un negozio al 38 di place Francheville: Flying Locomotive, specializzato in treni elettrici. Una nuova svolta nella vita professionale del cinquantenne che si dice «felice di essere l’unico comandante a bordo».
Lo spazio, che in precedenza ospitava una gioielleria, ora è pieno di vetrine dal pavimento al soffitto. In mostra ci sono “loco” (intendiamo locomotive, ovviamente) di tutti i modelli, di tutte le epoche e di tutte le dimensioni, dalla scala 1/43 (“la scala regina nel modellismo”, ci viene detto in cuffia) a modelli molto più grandi .
Consulente per le riprese cinematografiche
Puoi trovare quasi tutto quello che desideri da Stéphane Orliac. Il giovanissimo commerciante è un esperto nel suo campo, avendo lavorato come consulente per le riprese di film sui treni, come “Crimine sull’Orient Express”, riferisce.
Appassionato del mondo dei treni, con un amore particolare per le locomotive inglesi (“e le loro bellissime sfumature di verde e viola”), offre un’ampia scelta di miniature a prezzi convenienti. Inoltre, a marchi emblematici come Jouef o Roco se ne aggiungono altri provenienti dai Paesi Bassi o addirittura dall’Australia.
“Troppo spesso associamo il treno elettrico a una pratica elitaria”
La sua ambizione? Democratizzare il treno elettrico. “Troppo spesso lo associamo a una pratica elitaria. » Da lui puoi trovare quello che cerchi a partire da una cinquantina di euro circa. Perché in questo mondo i prezzi salgono alle stelle, tanto che alcuni modelli da collezione raggiungono facilmente diverse migliaia di euro.
La memoria del bambino
E nonostante l’apertura recentissima, i clienti ci sono già. Michel, residente a Coulounieix-Chamiers, accoglie con entusiasmo il nuovo marchio. È un collezionista, con più di 550 modelli al suo attivo. Ma non si tratta di mischiare strofinacci e strofinacci, per la sessantenne. Si concentra solo su modelli e vagoni ferroviari francesi. Sbircia tra le vetrine (“Ho quello… Anche quello”) e, sorpresa: trova lì un modello che ancora non possiede. «Qui la scelta è varia e interessante! »
Anche gli occhi di Thomas brillano. A 36 anni, ha ritrovato il trenino in miniatura con cui si divertiva da bambino, durante la crisi sanitaria e il confinamento. “Ho ricominciato a montare le rotaie, le scenografie…” spiega il giovane, felice di trovare quello che cerca vicino a casa.
“Spesso abbiamo questa immagine di modellisti che si lamentano dei bambini, dicendo loro che non sono giocattoli…” si lamenta Stéphane Orliac. Ma è qui che tutto ha inizio. E che il piacere di giocare da bambini possa essere l’origine di una meravigliosa passione una volta raggiunta l’età adulta. Benvenuto a bordo.