1° Comitato Territoriale della Regione per gli agricoltori

1° Comitato Territoriale della Regione per gli agricoltori
1° Comitato Territoriale della Regione per gli agricoltori
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L'1È Il 15 novembre si è riunito il Comitato territoriale per gli aiuti regionali all'agricoltura per il dipartimento del Gard.

Per mantenere lo stretto legame tra la Regione e il mondo agricolo, la Presidente Carole Delga ha voluto istituire per ciascun dipartimento un incontro annuale tra la Regione Occitania e i gestori agricoli professionisti. Tra questi ultimi in particolare i sindacati, i rappresentanti degli agricoltori, le Camere dell'Agricoltura e gli organismi bancari. Un incontro per condividere i risultati delle azioni realizzate e le prospettive per il prossimo anno, mentre questo lunedì 18 novembre è segnato da un movimento di protesta nazionale annunciato dalla FDSEA, dalla JA e dal Coordinamento rurale per respingere il libero scambio del Mercosur accordo.

4,1 milioni di euro per gli agricoltori del Gard

Come parte del nuovo Piano Strategico Nazionale 2023-2027, la Regione si è già mobilitata 4,1 milioni di euro per gli agricoltori del Gard. 89 progetti di installazione furono sostenuti nel Gard alla fine di ottobre, compresi Il 36% dei progetti è condotto da giovani agricoltrici. “165.000 persone in Occitania lavorano nell’agricoltura e nell’industria agroalimentare. Questo comitato ha lo scopo di individuare le sfide, gli ostacoli, soprattutto amministrativi, e gli strumenti che la Regione offre”, esordisce Jean-Louis Cazaubon, vicepresidente della Regione Occitania con delega alla Sovranità alimentare, Viticoltura e Montagna. Una delle sfide più grandi? Il rinnovamento generazionale degli agricoltori, mentre tra il 40 e il 50% cesserà l'attività tra dieci anni. “Un milione di ettari in Occitania cambierà proprietario o gestore”, precisa il funzionario eletto per il quale è in gioco, sullo sfondo, la sovranità alimentare del nostro Paese.

Modernizzazione delle aziende agricole

La Regione mette mano al portafoglio, circa 52 milioni vengono iniettati in tutta la Regione per sostenere gli investimenti nelle aziende agricole. In termini di modernizzazione delle aziende agricole, Erano supportati 28 file nel Gard, comprendente 27 aziende agricole, per un importo complessivo di aiuti ammissibili pari a 1,3 milioni di euro. 58 Pass Small Investments è stato votato nel 2023 e nel 2024 a favore più di 228.000 euro.

Fondi ma anche aiuto nella preparazione dei fascicoli

“Le liste di attesa crescono, dobbiamo predisporre delle griglie di selezione. Per non parlare dei 180 milioni di euro in meno per la Regione” preoccupa il vicepresidente, riferendosi ai tagli di bilancio imposti dallo Stato per ridurre il deficit al 5%. La politica della Regione in questo ambito vuole essere “volontarista”osserva la consigliera regionale Kathy Guyot, tra cui una serie di dispositivi “agile”. Si noteranno gli aiuti globali, quelli più specifici dedicati ai piccoli investimenti degli operatori o anche i Società immobiliare agricola dell'Occitania, consentendo l'accesso a terreni agricoli per un canone moderato. Dispositivi corredati da documentazione dei servizi della Regione che aiutano nella preparazione delle pratiche.

E l'uso dell'acqua?

Il piano per lo sradicamento delle viti? È rilevante solo se è accompagnato da un piano d'azione per non lasciare “le superfici squarciate nella macchia”implicando di fatto una politica sostenibile di pianificazione dell'uso del territorio e dell'uso dell'acqua. L’agricoltura costituisce quindi l’anello di congiunzione di un approccio trasversale che unisce diverse problematiche. In termini di supporto idraulico Finalmente, 8,8M€ sono stati fatti investimenti nel Gard, a 6,8 M€ di aiuti, al fine di supportare le aziende agricole e i gestori di rete nell’affrontare la duplice sfida della produzione agricola e della gestione sostenibile delle risorse idriche. 1000 ettari sono state recentemente attrezzate e sono stati realizzati 32 progetti, tra cui ammodernamenti ed estensioni della rete.

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