Quasi lo stesso discorso, qualunque sia il sindacato: “nessun o poco progresso”, “non abbiamo avuto nulla”, “servono cose concrete”. Otto mesi dopo le proteste dello scorso inverno, gli agricoltori sono ancora arrabbiati e vogliono farlo sapere. Gli appelli alla mobilitazione lanciati a livello nazionale avranno una buona risonanza in Haute-Vienne questa settimana del 18 novembre. Ecco i primi incontri a seguire…
Lunedì 18 novembre
Dopo aver “rapito” la segnaletica dei comuni nei giorni scorsi, la FDSEA de la Haute-Vienne e i Giovani Agricoltori (JA) si mobiliteranno questo lunedì 18 novembre.
Secondo un comunicato stampa diffuso venerdì 15 novembre, è prevista per questo lunedì: una degustazione di carne locale in Place Denis-Dussoubs a Limoges dalle 12 alle 14.30 per “mettere in risalto la produzione locale avvertendo delle minacce che essa comporta peserebbe l’accordo del Mercosur sulla nostra agricoltura.
Su Facebook, FDSEA e JA si incontrano anche alle 15 nei “punti d'incontro con teloni, paletti e decorazioni per decorare le rotatorie”: rotonda di Aixe-sur-Vienne, rotonda di Valoine (Limoges/Feytiat), Les Rivailles a Panazol e rotonda D2000 .
Poi, dalle 18 alle 18,30, i contadini si recheranno in prefettura per “depositare e restituire tutti i cartelli comunali “sequestrati”. I sindaci dei comuni interessati sono invitati a venirli a ritirare in segno di sostegno al mondo agricolo: “La loro presenza segnerebbe un forte gesto di solidarietà nei confronti degli agricoltori e dei problemi da loro denunciati. »
Infine, alle 19,45, verranno accesi i bracieri, “simboli dei “fuochi dell’ira”.
“Non c’è stato alcun progresso sulla semplificazione, nessun progresso sull’OLP (Patto e legge sull’orientamento e il futuro dell’agricoltura, ndr)nessun progresso sul bilancio. Stiamo perdendo tempo, non stiamo facendo progressi su tutto. Sono gli stessi argomenti del mese di gennaio e in più c'è questo Mercosur”, dice Boris Bulan, presidente della FDSEA dell'Haute-Vienne.
Martedì 19 novembre
Sono trascorsi circa dieci giorni da quando il Coordinamento rurale dell'Haute-Vienne ha lanciato un appello: “Chiediamo a tutti gli agricoltori di aggiornarsi sulle loro aziende, di terminare la semina e di mobilitarsi davanti alla prefettura di Limoges: martedì prossimo, 19 novembre, per chiedere un ultimo impulso dal governo! “.
Questo martedì mattina, 19 novembre, tre convogli convergeranno quindi verso la prefettura dell'Haute-Vienne a Limoges dove l'appuntamento è dato per le 10:30, secondo Thomas Hégarty, presidente del Coordinamento rurale dell'Haute-Vienne, contattato questo venerdì pomeriggio 15 novembre.
“Abbiamo bisogno di cose concrete”, ha detto. Tutto quello di cui abbiamo parlato l'inverno scorso, qui in Haute-Vienne, e come in tutta la Francia, non abbiamo ottenuto nulla. Non abbiamo visto differenze, le nostre vite non sono cambiate. È ancora così complicato. E se il Mercosur verrà attuato, la nostra morte sarà assicurata. »
Come suggerisce il comunicato stampa della CR, sono quindi da aspettarsi azioni “mirate”.
Il resto della settimana
La Confederazione dei contadini 87 segnala, da parte sua, che le azioni saranno realizzate a partire dal mercoledì/fine settimana nella Haute-Vienne.
Jean-Adrien Truchassou