Associazione dei Sindaci Rurali del 63: un'assemblea generale tra determinazione e preoccupazioni

Associazione dei Sindaci Rurali del 63: un'assemblea generale tra determinazione e preoccupazioni
Associazione dei Sindaci Rurali del 63: un'assemblea generale tra determinazione e preoccupazioni
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È stato a Montpeyroux che i sindaci rurali del Puy-de-Dôme si sono riuniti sabato 16 novembre per discutere ma anche per riflettere insieme sui temuti annunci del governo sui loro stanziamenti e quindi sulla definizione dei loro bilanci operativi.

Sindaco di Saint-Martin-des-Plains per 41 anni, François Crégut è stato un po' fatalista: “I sindaci si sono sempre accontentati di spaghi. Vedere diminuire i nostri stanziamenti significa rischiare di perdere attrattiva per le imprese dei nostri piccoli centri, e quindi di vedere in futuro ancora più difficoltà in tutti i settori.” Purtroppo, l'eletto che onora il suo mandato finale è preoccupato per il futuro dei villaggi della nostra regione.

“Non abbandoneremo i sindaci rurali del nostro dipartimento” – Lionel Chauvin (Presidente del dipartimento)

Presente a questa assemblea, proprio come il prefetto Joël Mathurin, il presidente del consiglio dipartimentale, Lionel Chauvin, è venuto a portare un messaggio agli eletti locali: “Non abbandoneremo i sindaci rurali del nostro dipartimento! Resteremo uniti, tutti insieme, con forza, vigore e determinazione. Continueremo a sostenere i comuni rurali del dipartimento con i mezzi che sono nostri, è un questione della nostra responsabilità collettiva.”

È quindi con una certa apprensione che tutti i sindaci rurali seguiranno il lavoro del governo di Michel Barnier, ma con il desiderio di continuare a realizzare i loro progetti.

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