Rappresenterà il Belgio questo fine settimana durante le elezioni di Miss Universo. Presto restituirà la corona di Miss Belgio a un’altra donna.
Mentre stasera si svolgeranno le elezioni di Miss Universo, Kenza Ameloot si prepara a mostrare con orgoglio i colori del Belgio davanti al mondo intero.
Il suo anno da Miss Belgio sta lentamente giungendo al termine, quindi sta già pensando al futuro e alla carriera che vuole intraprendere. In un’intervista con DH, confida che il viaggio di un’altra Miss belga, Julie Taton, la ispira molto. Spiega che desidera “ aiutare le persone. » « Se anche solo un bambino mi dice ‘Miss Belgio, mi hai aiutato’, sono già felice e il mio anno è andato bene », aggiunge prima di specificare che ha aiutato molti bambini ciechi a causa della cataratta come ambasciatrice dell’organizzazione Light for the World. La giovane lavora anche con un’altra associazione, Maison de Léon, che mette in contatto i pensionati con gli studenti per aiutarli in alcuni corsi.
L’ingresso in politica di Miss Belgio 2003 l’ha ispirata: “ Un giorno, forse, sarò come lei. Ma ho ancora molto da imparare. Ma è vero che è in politica che si prendono le decisioni e le cose vanno avanti. Allora perché no? »
D’altronde, frugare nella scatola “televisiva” non gli interessa molto: “ Non ho il sogno di fare la TV, ma se lo faccio, è per mostrare il positivo nel mondo e non per aggiungere negatività. »
“Se non possiamo più sfilare in bikini…”
Alla domanda sulle polemiche legate alle sfilate di costumi da bagno, Kenza Ameloot risponde che è soprattutto una questione di fiducia in se stessi: “ La prima volta che lo fai ti senti a disagio e dici “oh, mi guardano tutti”. E poi, nel finale, ti senti così sicuro, con la tua famiglia nella stanza che urla il tuo nome, che tutto sta andando bene. Miss Belgio offre anche molte lezioni su come amare se stessi, avere fiducia in se stessi ed essere positivi. » E per concludere: « Se qualcuno parla di te da lontano, non dovresti pensare subito che stia parlando male di te. Potrebbe pensare: “wow, mi piace davvero il colore del bikini”. Quindi quando impari e capisci tutto questo, nel momento in cui esci sul palco in bikini, ti senti sicuro. Sono solo i commenti che ti mettono a disagio. Se non possiamo più sfilare in bikini, allora non faremo più nessun programma televisivo in cui possiamo essere visti in bikini! »
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