Di ritorno al XV francese dopo la pausa olimpica, Antoine Dupont spaventa i suoi avversari, anche i più duri, come la Nuova Zelanda. In una conferenza stampa, staff e giocatori hanno raccontato come cercheranno di intrappolare il genio francese.
Lunghezza del piede enorme, lettura unica del gioco, piazzamento perfetto… Le qualità di Antoine Dupont sono note a tutti ed è questo che rende sicuramente il capitano francese la minaccia numero 1 per gli All Blacks. In conferenza stampa, staff e giocatori hanno cercato di risolvere un enigma molto complesso: come fermare Dupont?
E Hansen, vice allenatore di Scott Robertson, ha un'idea ben precisa: “Chiedi a Fabien Galthié di non farlo giocare”. Una proposta ovviamente rifiutata, visto che il giocatore del Tolosa si è ritrovato al fianco di Thomas Ramos in apertura (preferito al posto di Matthieu Jalibert), contro il Giappone per il suo ritorno in nazionale più di un anno dopo.
Se il mediano di mischia ha ottenuto la doppietta con lo Stade Toulousain la scorsa stagione, arriva in gran forma dopo la sua avventura olimpica conclusa nel migliore dei modi e un clamoroso ritorno nella Top 14. Una buona cosa secondo Scott Hansen: “Lui (Dupont) è fantastico, è fantastico averlo nel rugby, vogliamo vedere superstar come lui. È così che si sviluppa lo sport”.
“Rispondi subito davanti al gruppo e poi metti in imbarazzo Dupont”
Sconfitto nei due precedenti scontri tra francesi e neozelandesi, Ardie Savea, vice-capitano degli All Blacks, ha ricordato gli errori commessi in particolare durante la partita di apertura dei Mondiali 2023 altrove come una (vera) soluzione per ostacolare la partita uno che darà il ritmo al gioco dei Blues. “Se non rispondiamo fisicamente al loro enorme gruppo, permetteremo a Dupont di condurre lo spettacolo, spero che riusciremo a controllarlo, ma conosciamo e rispettiamo la sua classe, ci sono ragazzi che non puoi fermare , ma faremo del nostro meglio”, ha rispettosamente affermato Savea in una conferenza stampa mercoledì. Prima che il suo capitano Scott Barrett avverta: “Se gli diamo opportunità, le coglierà”.
Se il piano di gioco anti-Dupont è chiaro, lo staff francese proverà a controbattere con una decisione tattica, quella di schierare una panchina in 6-2 (sei attaccanti, due difensori).
Nathan Giordana con Maria Azé