Un vasto studio pubblicato questa settimana in Francia rivela “grandi cambiamenti” nella sessualità degli abitanti della Francia negli ultimi dieci anni. Ecco gli insegnamenti principali.
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Da cinque anni, le équipe dell'Inserm (Istituto nazionale di sanità e ricerca medica), dell'ANRS (Associazione nazionale per la riabilitazione sociale) e di Public Health France indagano sulle pratiche sessuali dei francesi.
Il rapporto “Contesto delle sessualità in Francia” è il quarto grande studio sull'argomento dal 1970 – l'ultimo risale al 2006 – e non intende solleticare la curiosità, ma piuttosto comprendere meglio la posta in gioco delle questioni sociali e culturali.
Si basa sulle risposte a un questionario telefonico di oltre 31.000 persone di età compresa tra 15 e 89 anni, estratte a caso nella Francia continentale e in quattro territori d'oltremare (Martinica, Guadalupa, Guyana e Riunione).
Ecco gli insegnamenti principali:
Età del primo rapporto sessuale fa un passo indietro
Dalla fine degli anni 2010, l’età media del primo rapporto sessuale sta diminuendoinvertendo le tendenze osservate a partire dagli anni ’60.
Per il periodo 2019-2023, donne avere il primo rapporto sessuale 18,2ans e il uomini a 17,7 annicontro 17,3 anni per entrambi i sessi nel 2010.
Questo fenomeno è già stato osservato in altri paesi europei, in particolare Danimarca, Norvegia e Svezia.
Tra le ragioni di questa “timidezza” degli adolescenti francesi, sociologi e sessuologi citano la pandemia di Covid, che per molti ha coinciso con il momento dei primi resoconti – cosa che non ha realmente facilitato, con i confinamenti e i gesti di barriera; ostacoli socioeconomici all'autonomia; i nuovi contorni dell'esperienza sessuale, meno incentrati sul modello eterosessuale e penetrativo, con più interesse per il proprio sesso o per la masturbazione – e questo sviluppo colpisce soprattutto le ragazze.
D’altro canto, l’attività sessuale prosegue a un’età sempre più avanzata: nel 2023, il 56,6% delle donne e il 73,8% degli uomini rimangono attivi tra i 50 e gli 89 anni.
Numero di partner: di più, di più, un po' di più!
Il numero di partner sessuali dichiarati aumentato col tempo.
Il numero medio di partner nel corso della vita di una donna di età compresa tra 18 e 69 anni che hanno avuto rapporti sessuali è aumentato da 3,4 nel 1992 a 4,5 nel 2006 e a 7,9 nel 2023. Per il uominiqueste cifre, stabili tra il 1992 e il 2006 attorno a 11, sono aumentati “sostanzialmente” fino a raggiungere una media di 16,4 partner nel 2023.
La nuova tendenza è quella di aver avuto più partner negli ultimi 12 mesi. Questo fenomeno è in aumento tra i 18-29enni, sia tra le donne (9,6% nel 1992, contro il 23,9% nel 2023) che tra gli uomini (22,9% nel 1992, contro il 32,3% nel 2023).
Più diversità, meno intensità
I francesi stanno diversificando il loro repertorio.
Sempre più uomini e donne riferiscono di aver sperimentato pratiche sessuali diverse dal rapporto vaginale : masturbazione, pompino e penetrazione anale.
La masturbazione, soprattutto tra le donne, è esplosa in tre decenni (72,9% nel 2023 rispetto al 42,4% nel 1992).
Anche la percentuale di persone che hanno praticato o ricevuto sesso orale nel corso della loro vita è aumentata negli anni, passando dal 78,3% nel 2006 all’84,4% nel 2023 tra le donne, e dall’85,5% al 90,5% tra gli uomini. La pratica del cunnilingus è aumentata dal 72,1% nel 1992 all'83,7% nel 2006 e all'86,9% nel 2023 tra le donne, e dal 77,8% all'85,7% e all'87,7% tra gli uomini.
La pratica del coito anale è aumentata dal 23,4% nel 1992 al 35,2% nel 2006 e al 38,9% nel 2023, con un aumento maggiore tra le donne che tra gli uomini.
Allo stesso tempo, alcuni indicatori dell’attività sessuale sono diminuiti.
Nel 2023, il 77,2% delle donne (rispetto all’82,9% nel 2006) e l’81,6% degli uomini (rispetto all’89,1% nel 2006) di età compresa tra 18 e 69 anni hanno riferito di aver avuto rapporti sessuali con un partner negli ultimi 12 mesi.
La maggioranza delle donne che non hanno avuto rapporti sessuali negli ultimi 12 mesi si dichiara soddisfatta di questa situazione (76,5%), rispetto alla metà degli uomini (55,4%).
Dall'indagine emerge inoltre che la frequenza dei rapporti sessuali nelle ultime quattro settimane tende a diminuire di anno in anno. È passato da 8,6 nel 2006 a 6,0 nel 2023 per le donne e da 8,7 a 6,7 nello stesso periodo per gli uomini.
I risultati mostrano anche che, dal 2006, la frequenza dei rapporti sessuali accettati per compiacere il proprio partner senza realmente volerlo è diminuita tra le donne.
La rivoluzione digitale
L'evoluzione della sessualità francese avviene anche online.
Dal 2023, il 33% delle donne e il 46,6% degli uomini hanno avuto un'esperienza sessuale online con un'altra persona con cui erano in contatto online.
Va notato anche questo molti giovani inviano “nudi” : il 36,6% delle donne e il 39,6% degli uomini tra i 18 ei 29 anni hanno già inviato un'immagine intima nella loro vita, mentre il 47,8% delle donne e il 53,6% degli uomini di questa età ne hanno già ricevuta una.
Questa è la prima volta che l’Inserm misura queste pratiche nella popolazione generale.
Sfidare le norme eterosessuali
L’accettazione sociale dell’omosessualità sta progredendo. Oggi il 69,9% delle donne e il 56,2% degli uomini tra i 18 ei 69 anni la considerano una forma di sessualità come un'altra.
Un'altra osservazione degna di nota, la percentuale di persone che hanno attività sessuali non esclusivamente eterosessuali è “in forte aumento”.
Nel 2023, per la prima volta, le donne riferiscono di avere più esperienze con persone dello stesso sesso rispetto agli uomini. Il 13,4% delle donne e il 7,6% degli uomini riferiscono di essere stati attratti da persone dello stesso sesso nel corso della loro vita, e l'1,5% delle donne e lo 0,6% degli uomini riferiscono di essere stati attratti da persone indipendentemente dal genere (comprese le persone non binarie). Queste cifre sono più elevate tra i 18-29 anni che negli altri gruppi di età.
Lo studio rivela anche che le opinioni sulla transitorietà sono molto meno favorevoli di quelle sull'omosessualità. Solo il 41,9% delle donne e il 31,6% degli uomini la considerano un'identità come le altre.
Violenza sessuale: un quadro preoccupante
L'indagine mostra la portata della violenza nei rapporti sessuali, in particolare contro le donne.
Nel 2023, il 29,8% delle donne di età compresa tra 18 e 69 anni dichiara di aver subito o tentato sesso forzato, rispetto al 15,9% nel 2006. Per gli uomini, le cifre aumentano dal 4,6% nel 2006 all'8,7% nel 2023.
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