questo centro di riciclaggio 100% femminile nel Lotto “riporta le donne al lavoro”

questo centro di riciclaggio 100% femminile nel Lotto “riporta le donne al lavoro”
questo centro di riciclaggio 100% femminile nel Lotto “riporta le donne al lavoro”
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China sul suo lavoro, Cynthia, impiegata di un impianto di riciclaggio del Lot il cui obiettivo è riportare le donne al lavoro, si dedica a levigare i cassetti di un…

China sul suo lavoro, Cinzia, impiegata di un impianto di riciclaggio del Lot il cui obiettivo è riportare le donne al lavoro, si dedica a levigare i cassetti di una cassettiera che ne ha davvero bisogno.

Con la sua tuta da lavoro blu e la sua maschera antipolvere, Cynthia N’Diaye, 24 anni, è una dei dodici dipendenti in fase di reinserimento presso l’Atelier des Filaos, situato a Prayssac, vicino a Cahors.

Il suo supervisore tecnico, Sandra Warnet, 39 anni, la guida dolcemente. Dopo aver utilizzato una levigatrice elettrica, la giovane rimuove con carta vetrata e a mano gli ultimi residui di vernice per rivelare le venature del legno di questo mobile che un cliente le ha affidato.

Come per gli altri dipendenti, il tempo di Cynthia dedicato a questo progetto di integrazione è solo fugace. Due anni al massimo, poi ognuno dovrà mettere a frutto le competenze e le certezze qui raccolte per proseguire il proprio percorso professionale.

– “I più precari” –

Il centro di riciclaggio è stato creato nel 2022 da un’associazione che aiuta le vittime di violenza domestica nel dipartimento del Lot e offre loro un alloggio di emergenza. L’idea è nata naturalmente dalla missione primaria di questa associazione: restituire alle donne la loro autonomia.

Chi dice autonomia, dice infatti indipendenza finanziaria, e quindi ritorno al lavoro. “Le più precarie tra i precari sono le donne”, sottolinea Lisette Calderan, volontaria e presidente.

In officina i dipendenti…

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