Cinque manifestazioni contro l’estrema destra sono state organizzate sabato 15 giugno nella Loira Atlantica. Sebbene non ci siano stati danni rilevanti, nel dipartimento sono stati effettuati sei arresti. A Nantes si sono verificati alcuni scontri tesi: i gendarmi mobili hanno risposto ai proiettili con granate lacrimogene.
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Da sabato mattina, 15 giugno, si sono svolte nella Loira Atlantica quattro manifestazioni contro l’estrema destra (la quinta si è svolta a Clisson, alle 18). In totale sono stati registrati sei arresti: cinque a Nantes e uno a Saint-Nazaire.
Le manifestazioni si sono svolte pacificamente, tranne a Nantes dove si sono verificati alcuni disordini: due sequenze di spari, colpi di mortaio e fuochi d’artificio, e lancio di proiettili contro le forze di sicurezza interne (FSI). Durante le manifestazioni non si sono verificati danni rilevanti secondo la prefettura.
Secondo i nostri conteggi nei comuni del dipartimento, sabato mattina c’erano 420 manifestanti a Châteaubriant, 450 ad Ancenis-Saint-Géréon, 1.500 a Saint-Nazaire. A Nantes, la manifestazione di questo pomeriggio ha registrato quasi 13.000 manifestanti (secondo i nostri calcoli, 8.500 secondo la polizia).