Le posizioni politiche assunte dalla squadra francese costringono la FFF a intervenire

Le posizioni politiche assunte dalla squadra francese costringono la FFF a intervenire
Le posizioni politiche assunte dalla squadra francese costringono la FFF a intervenire
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“Credo che la situazione sia triste, molto seria. Ho saputo che dopo la partita contro il Canada eravamo tutti un po’ scioccati nello spogliatoio. Questa è la triste realtà della nostra società. Dobbiamo dire a tutti di andare a votare. Soprattutto come cittadini dobbiamo lottare quotidianamente affinché la RN non passi. Ne parliamo nel gruppo? Spero che tutti condividano la mia opinione, non basta dire che dobbiamo andare a votare, dobbiamo spiegare come ci siamo arrivati”. Sabato, in una conferenza stampa, Marcus Thuram ha chiesto una barriera contro il Raduno Nazionale.

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All’inizio della settimana, in modo un po’ meno esplicito, Ousmane Dembélé aveva già incoraggiato i francesi a recarsi alle urne per le elezioni legislative di fine mese e inizio luglio. Chiaramente è un argomento che preoccupa e provoca discussioni interne durante questo tirocinio, dove segue logicamente tutto ciò che sta accadendo nel Paese. Come rivelato Il gruppoi giocatori della squadra hanno seguito l’intervento di Thuram e hanno discusso ampiamente dell’argomento ieri durante il pranzo.

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Il FFF a favore della libertà di espressione

Per quanto riguarda lo staff, la volontà non è quella di intervenire o dare istruzioni ai giocatori, che sono quindi liberi di esprimere le proprie sensazioni e opinioni come desiderano durante i propri interventi mediatici. Non vogliono impedire ai giocatori di esprimere ciò che hanno nel cuore. In gruppo, sia tra i giocatori che tra lo staff tecnico, non c’è quindi nessun problema sull’uscita di Thuram o su altri possibili incarichi assunti in futuro. E che dire allora del FFF? Ebbene, la Federazione sembra anche dare ai giocatori la possibilità di esprimersi liberamente.

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Tuttavia, secondo il quotidiano sportivo, la Federazione sapeva già che i giornalisti avrebbero interrogato i giocatori su questo argomento e aveva preso precauzioni in anticipo. Ha istituito, con Orange, “un processo che ci permetta di ripulire i social network del Blues”. E questo per evitare un diluvio di insulti e commenti violenti da parte di soggetti che non condividono le posizioni espresse dai giocatori. Philippe Diallo ha parlato anche con Mbappé e Griezmann per confermare che i giocatori possono parlare senza vincoli né istruzioni, ma che vuole evitare che questo si trasformi in strumentalizzazione politica. Libertà di espressione sostenuta nel comunicato diffuso in serata dalla FFF. Misure che garantiscono quindi ai giocatori la possibilità di esprimersi, cercando di far sì che ciò disturbi il meno possibile questo Euro 2024.

Pub. IL 16/06/2024 09:23
Aggiornamento 16/06/2024 09:46

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