6.000 ciclisti partecipano al Giro della Grand Défi Pierre Lavoie

6.000 ciclisti partecipano al Giro della Grand Défi Pierre Lavoie
6.000 ciclisti partecipano al Giro della Grand Défi Pierre Lavoie
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Sabato mattina più di 6.000 ciclisti hanno iniziato il giro della Grand Défi Pierre Lavoie sul ponte del Quebec. L’evento di 135 chilometri si è svolto principalmente sulla costa meridionale.

Il ponte del Quebec è stato chiuso al traffico automobilistico fino alle 17:00 per consentire ai looper di percorrerlo in sicurezza.

Tra le 11:00 e le 17:00, i ciclisti hanno ripreso il ponte, Chemin Saint-Louis e Avenue des Gouverneurs per finire il circuito all’Università di Laval. Si consiglia quindi agli automobilisti di evitare queste zone.

Mentre le numerose chiusure stradali hanno talvolta causato grattacapi agli automobilisti, i ciclisti ne hanno tratto grandi benefici.

chilometri di strade completamente chiuse. È un’idea che viene dalla Francia”,”testo”:”Ciò che rende così forte questo evento sono i 135 chilometri di strade completamente chiuse. È un’idea che viene dalla Francia”}}”>Ciò che rende questo evento così forte sono i 135 chilometri di strade completamente chiuse. È un’idea che viene dalla Franciaspiega in un’intervista a Radio-Canada il direttore generale e cofondatore del Grand Défi Pierre Lavoie, Germain Thibault.

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Germain Thibaut ha co-fondato il Grand Défi con Pierre Lavoie.

Foto: Radio-Canada / Anne-Sophie Roy

Gli organizzatori della Grand Défi Pierre Lavoie si sono infatti ispirati al Tour de France, che propone una tappa a circuito chiuso alla quale possono partecipare i ciclisti meno esperti.

Quest’anno ai 1.000 partecipanti della sfida di 1.000 chilometri si sono aggiunti circa 5.000 loopers.

Germain Thibault è entusiasta della collaborazione di Madre Natura. La temperatura gioca un ruolo enorme nella qualità dell’evento e oggi abbiamo le condizioni ideali.

Toccato e mobilitato da una doppia missione

Hanno risposto sia gli appassionati di ciclismo, sia gli appassionati di sport domenicali, sia i cittadini semplicemente toccati dalla missione della Fondation du Grand Défi Pierre Lavoie.

Dal 2008, la Fondazione è interessata allo sviluppo, al sostegno e alla promozione di qualsiasi attività che contribuisca all’adozione di uno stile di vita più attivoinoltre[épouser] la causa delle malattie ereditarie orfanepossiamo leggere sul suo sito web.

L’edizione 2024 della Grand Défi mobilita almeno 1.500 volontari.

Ci vorrà ancora pazienza domenica, per l’ultimo giorno della manifestazione, in particolare a Sainte-Catherine-de-la-Jacques-Cartier, Les Équerres e Lac-Beauport, senza dimenticare la visita dell’Île d’Orléans, in mattinata. .

Con informazioni di Anne-Sophie Roy

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