Yonne: la casa Colette a Saint-Sauveur-en-Puisaye partecipa al Gran Premio del patrimonio locale e del turismo

Yonne: la casa Colette a Saint-Sauveur-en-Puisaye partecipa al Gran Premio del patrimonio locale e del turismo
Yonne: la casa Colette a Saint-Sauveur-en-Puisaye partecipa al Gran Premio del patrimonio locale e del turismo
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100.000 euro: questa è la ricompensa che potrebbe vincere la città natale di Colette Saint-Sauveur-en-Puisaye, situato a 40 chilometri a sud-ovest di Auxerre. Il sito è stato scelto per rappresentare la Borgogna-Franca Contea al “Grand Prix du patrimoine local” della fondazione del patrimonio, in collaborazione con la società di noleggio Airbnb. L’obiettivo: valorizzare il patrimonio culturale nelle zone rurali, nei comuni con meno di 3.500 abitanti come Saint-Sauveur-en-Puisaye. È stato lanciato un appello a votare sostenere il luogo di nascita di Colette. La votazione è aperta fino al 30 giugno.

Dalla sua nascita nel 1873 fino al trasferimento della sua famiglia nel 1891, questa casa è stata la luogo di vita dello scrittore. Era anche a luogo di ispirazione. Ne parla addirittura”un Eden perduto troppo presto“. Fu solo nel 1925 che Colette ritrova la casa della sua infanzia che diventerà a personaggio a pieno titolo nella sua opera. Mantenne la sua casa fino alla sua partenza per Parigi nel 1950.

In palio questo Gran Premio del turismo locale ci sono 100.000 euro

Vincere questo concorso permetterebbe di continuare il restauro e l’animazione del luogo, secondo Frédéric Maget, direttore della casa di Colette: “Questo ci consentirebbe di ultimare i lavori di restauro delle stalle e delle tettoie che al momento non possiamo ultimare perché non disponiamo di mezzi. Sono però in rovina, poiché la costruzione è notevolmente invecchiata, ha sofferto episodi di siccità e forti piogge. Avevamo muri che si stavano allontanando. E quindi questa somma di denaro potrebbe permetterci di completare i lavori di restauro di questo edificio“.

La casa di Colette: un posto dove vivere

L’associazione La Maison de Colette riabilita la casa natale dello scrittore dal 2011 per aprirlo al pubblico. È possibile visitarlo dal 2016, ma restano ancora dei lavori. Anche Frédéric Maget, direttore della Maison de Colette e presidente della Société de Colette, ci parla delle prospettive future: “Questo concorso permetterà di completare i lavori di restauro di questo edificio e di aprire al pubblico una nuova area di accoglienza, oltre ad ospitare laboratori didattici. Diamo il benvenuto a un numero sempre maggiore di studenti, ma anche un programma culturale, non solo in estate, ma anche in inverno, per garantire che la casa di Colette rimanga un luogo di vita di ispirazione per gli Icaunai e gli Icaunai durante tutto l’anno“.

All’associazione servono ancora 170.000 euro per continuare i lavori di ristrutturazione. Se la casa di Colette vince il concorso, i volontari avranno la possibilità di farlo vincere 100.000 euro per perseguire i propri progetti. Hai tempo fino al 30 giugno 2024 per votare: qua.

La partecipazione alla casa natale di Colette è in costante aumento sin dalla sua apertura nel 2016. L’anno scorso, 22.000 visitatori spinse la porta del locale. Ciò avvantaggia l’intero villaggio di Saint-Sauveur-en-Puisaye ed è una soddisfazione per Frédéric Maget: “Quando abbiamo acquistato la casa nel 2011, non c’era un ristorante! Oggi sono cinque. Tutti coloro che vivono nell’Yonne da diversi anni o che conoscono bene Puisaye sono stati testimoni di questa rinascita. Grazie alla casa di Colette ea tutti gli articoli di stampa, si parla di Saint-Sauveur in tutto il mondo“.

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