Le radio pubbliche si aggiudicano i primi due posti. Médiamétrie ha pubblicato, questo giovedì 14 novembre 2024, i risultati della prima ondata di ascolto per la stagione 2024/2025 per le stazioni generali e musicali. Chiusa la parentesi incantata delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Parigi, novità di politica nazionale – i primi passi, senza una solida maggioranza, del governo di Michel Barnier – e internazionale – il duello tra Donald Trump e Kamala Harris per la Casa Bianca e il seguito della guerra Israele/Hamas – si sono imposti all’inizio dell’anno scolastico. In questo contesto, quale griglia – è tempo di primi test per aggiustamenti e novità – si è distinta?
Record storico per l'Inter che ignora il calo del consumo dei mezzi radiofonici
Come mai dall’applicazione dell’attuale misurazione dell’audience radiofonica di Médiamétrie (2005), gli ascoltatori si sono rivolti a FranciaInter. Con 7,20 milioni di ascoltatori medi giornalieri, la radio pubblica, diretta da Adèle Van Reeth, sta raggiungendo zone inesplorate e cancellando il suo record storico già stratosferico da inizio anno (7,18 milioni tra gennaio e marzo 2024). In un anno è riuscita a reclutare 265.000 ascoltatori nonostante le difficoltà del mezzo radiofonico, ascoltato ormai da meno di 38 milioni di ascoltatori (37,85 milioni appunto, cioè 295.000 meno in un anno).
Sul criterio dell'audience, tanto caro ai canali privati che traggono gran parte delle loro risorse dalla pubblicità, France Inter mostra un solido punteggio di 15,1% (+ 1,4 punti oltre un anno) e raggiunge anche qui livelli mai raggiunti prima in radio. Accanto ad esso, perde il suo splendore il rosso di RTL, il suo primo concorrente privato. Accreditata con un PDA del 10,7%, la radio del gruppo M6 svita di 1,3 punti più di un anno. Soprattutto ha perso il secondo posto assoluto!
France Info doppia RTL, sotto i 5 milioni di ascoltatori
Più serrato che mai, il duello per la posizione dello sfidante si sta infatti volgendo a vantaggio di France Info. La radio, ora diretta da Agnès Vahramian, era ascoltata mediamente da 4,97 milioni ascoltatori in media ogni giorno tra il 2 settembre e il 27 ottobre 2024. Un punteggio stabile su un anno (-18.000 ascoltatori). Oltre a France Inter e France Info, anche France Culture ritorna in grande stile nel settore della radio pubblica.
La stazione, interpretata tra gli altri da Guillaume Erner e Marie Labory, ha attirato l'attenzione di più di 2 milioni ascoltatori in media ogni giorno (+267.000 oltre un anno). Ha guadagnato due posizioni in classifica a scapito di RTL2 e Fun Radio. Da parte sua, la France Bleu, al suo minimo storico lo scorso autunno, riesce finalmente a uscire dall'acqua con un guadagno di 87.000 ascoltatori per più di un anno.
RTL, oggi 3° stazione in Francia, perde il suo splendore con, per la prima volta nella sua storia, meno di 5 milioni di ascoltatori ascoltando la sua griglia (– 307.000 ascoltatori per più di un anno). Questo autunno è stato radicalmente rinnovato con la sostituzione di Yves Calvi, oggi conduttore di “RTL bonoir”, con Thomas Sotto al mattino e con l'arrivo di Faustine Bollaert la sera.
Nostalgia in gran forma, RMC soffre, Europe 1 torna forte
NRJ mantiene il suo status di principale stazione radio musicale francese. La radio nel formato “Hit Music Only” perde comunque 277.000 ascoltatori per più di un anno. E' troppo presto per valutare l'impatto dell'arrivo di Camille Combal nel pomeriggio. L'host TF1 ha preso il controllo della stazione dalle 16:00 alle 19:00 alla fine dell'ondata, il 14 ottobre. Nel gruppo NRJ, Nostalgie ha realizzato ancora una volta un'ottima operazione con un guadagno di 374.000 ascoltatori per più di un anno. Questa è la migliore variazione tra tutte le stazioni. Raddoppia e distanzia di molto Skyrock, che ha registrato il calo maggiore tra tutte le stazioni radio in un anno (– 428.000).
RMC, dal canto suo, soffre e non ha raggiunto la soglia dei 3 milioni di ascoltatori. “E' una brutta onda“, ha ammesso Karim Nedjari, direttore generale di RMC, questo mercoledì alle Puremedias. “È un contraccolpo dopo un'ultima stagione trainata dai Mondiali di rugby, dai Giochi Olimpici e Paralimpici e dagli Europei di calcio. Ora tocca a noi creare l’evento oltre lo sport. Non possiamo organizzare un evento come le Olimpiadi ogni anno“.
In 9a posizione, Europa 1, con Pascal Praud al mattino e Cyril Hanouna al pomeriggio, rimonta forte con un guadagno di 347.000 ascoltatori per più di un anno. Per Europe 2, altra stazione del gruppo Lagardère, invece, è una disfatta. Ora davanti a France Musique e Radio Classique, entrambe in ascesa, l'emittente, che ha reclutato Benjamin Castaldi all'inizio dell'anno scolastico, è ascoltata da meno di un milione di ascoltatori, ovvero 351.000 meno di un anno fa.
Classifiche dei canali per l'ondata settembre-ottobre 2024
1. Francia Inter / 7.196.000 / + 265.000 / 15,1% / +1,4
2. Francia Info / 4.969.000 / – 18.000 / 4,7% / – 0,1
3. RTL / 4.903.000 (minimo storico) / – 307.000 / 10,7% / -1,3
4. NRJ / 4.145.000 / – 277.000 / 5,4% / – 0,9
5. Nostalgia / 3.694.000 / + 374.000 /5,7% /+0,6
5. Roccia Celeste / 3.004.000 / – 428.000 /3,9%/=
7. RMC / 2.892.000 / – 330.000 / 5,5% / – 0,5
8. Francia Blu / 2.591.000 / + 87.000 / 4,6% / + 0,1
9. Europa 1 / 2.486.000 / + 347.000 / 4,2% / + 0,9
10. Francia Cultura (record storico) / 2.111.000 / + 267.000 / 3,5% / + 0,4
11. RTL2 / 2.046.000 (peggiore rendimento storico) / – 93.000 / 3,0% / + 0,1
12. Radio divertente / 1.840.000 / – 150.000 / 2,7% / =
13. RFM / 1.677.000 / + 67.000 / 2,5% / – 0,1
14. Chérie FM / 1.661.000 / – 80.000 / 1,9% / – 0,7
15. Risate e canzoni / 1.395.000 / + 120.000 / 1,4% / + 0,2
16. Francia Musica / 1.263.000 / + 206.000 / 2,2% / + 0,3
17. Radio classica / 1.012.000 / + 32.000 / 1,7% / – 0,1
18. Europa 2 / 916.000 / – 351.000 / 1,0% / – 0,5
19.M Radio / 608.000 / – 17.000 / 0,9% / =
Posizione / Canale / Numero di ascoltatori / Evoluzione in un anno (settembre-ottobre 2023) / Quota di ascolto / Evoluzione in un anno. Fonte: EAR (Radio Audience Study) Médiamétrie settembre-ottobre 2024. Audience in media di un quarto d'ora. dal lunedì al venerdì. I confronti espressi sono su un anno (settembre-ottobre 2024 vs settembre-ottobre 2023) e su un’onda (settembre-ottobre 2024 vs aprile-giugno 2024).