Ille-et-Vilaine: investe il piede di una donna e fugge

Ille-et-Vilaine: investe il piede di una donna e fugge
Ille-et-Vilaine: investe il piede di una donna e fugge
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Gwendal Le Priellec

pubblicato su

14 giugno 2024 alle 17:28

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Un automobilista denunciato “violenza con armi”dopo aver “rotolare deliberatamente” il piede di un pedone ha Martigné-Ferchaud (Ille-et-Vilaine), il 22 ottobre 2021 a seguito di un incidente, è stato condannatolunedì 27 maggio 2024, dal tribunale penale di Nantes.

Ille-et-Vilaine: in macchina, investe il piede di una donna

L’uomo era stato oggetto di a rimostranza due giorni dopo l’incidente. Al momento dell’incidente la denunciante si trovava sul sedile posteriore dell’auto guidata dal compagno, in compagnia di un’amica.
Tutti e tre erano stati raggiunti da una Citroën C4 a Martigné-Ferchaud che “stava zigzagando”, prima di volerli “superare a sinistra”. Il C4 finalmente li “colpisce”.prima di “girarsi” e “rotolare volontariamente” sul piede del passeggero, che nel frattempo era sceso dall’auto.

“Non ci sono stati shock o danni gravi, ma al denunciante è stata prescritta una prescrizione sei giorni di ITT », ricontestualizzò il presidente del tribunale. La donna e le sue amiche hanno avuto appena il tempo di prendere la targa del fuggitivo e di vedere che dietro c’era un bambino di “8-9 anni”.

Ille-et-Vilaine: è fuggito dopo l’incidente

L’uomo era infatti il ​​conducente di questa vettura: lui scappato perché i ricorrenti “cercavano di sfondarmi le porte” e perché lo era il figlio della sua compagna di allora “in preda al panico”. “Ero con un bambino di 9 anni, non ho avuto altra scelta che fuggire”, ha spiegato il 48enne.

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Lui stesso “è stato preso dal panico”, “non conoscendo queste persone”, l’imputato “non sapeva cosa avrebbero fatto” nei suoi confronti. Ma “non ho mai voluto ferire questa donna”, ha assicurato al giudice.

Il magistrato gli ha tuttavia fatto notare che nella sua fedina penale figuravano tracce di sei condannedi cui cinque per infrazioni stradali. L’ultimo era collegato a ” violenza domestica davanti a un minorenne”.

Un “problema con l’alcol”

L’uomo ha aggiunto che “non sempre ha avuto un comportamento esemplare sulla strada”. E “Ho avuto a problema con l’alcol» nel passato. Questo “alcolista astinente” ha appena bevuto “3-4 birre” il 4 maggio per il suo “compleanno”. “Quindi sei sobrio da tre settimane”, ha riassunto il giudice.

A livello professionale, questo padre di due figli si trova in “una situazione finanziaria un po’ complicata”: è appena tornato al lavoro dopo un periodo di inattività. “È il signore che ha messo in pericolo questo bambino, non le vittime: non nega di essersi lussato” ha riformulato il pubblico ministero, che aveva chiesto due settimane di detenzione. lavoro di interesse generale (TIG).

Il giudice ha condiviso il parere dell’accusa pronunciandosi TIG “70 ore” da realizzarsi entro 18 mesi. L’automobilista potrebbe rischiare di perdere sangue due mesi di carcere se non avesse rispettato. La “natura dolosa” delle lesioni inflitte al pedone “non è accertata”. Gli atti di “violenza con arma” sono stati quindi “riclassificati” in uno solo semplice mordi e fuggi dopo l’incidente.

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