Marocco-Stati Uniti: Accordo di gemellaggio nel campo del disarmo e della non proliferazione

Marocco-Stati Uniti: Accordo di gemellaggio nel campo del disarmo e della non proliferazione
Marocco-Stati Uniti: Accordo di gemellaggio nel campo del disarmo e della non proliferazione
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Il Marocco e gli Stati Uniti hanno concluso venerdì a Washington un accordo di gemellaggio che associa il Laboratorio Nazionale della Polizia Scientifica della Direzione Generale della Sicurezza Nazionale e il rinomato laboratorio americano Lawrence Livermore.

Questa firma di carattere altamente strategico è stata registrata all’interno del Dipartimento di Stato americano, alla presenza del vice segretario di Stato, Mallory Stewart, e dell’ambasciatore marocchino negli Stati Uniti, Youssef Amrani, insieme a una numerosa delegazione marocchina composta dal direttore di Questioni Globali presso il Ministero degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e dei Marocchini che vivono all’estero, Ismaïl Chekkori, e rappresentanti dell’Autorità Nazionale per la Convenzione sulle Armi Chimiche, il Prefetto di polizia, Taoufik Sayerh e il Commissario di Divisione, Hakima Yahya.

Questo notevole progresso nel rafforzamento del partenariato tra il Marocco e gli Stati Uniti costituisce, secondo Amrani, “il segno molto particolare di fiducia e di impegno costante che guida lo sviluppo delle nostre relazioni con gli Stati Uniti, con un’ambizione costantemente rinnovata costruire, in conformità con la visione di Sua Maestà il Re Mohammed VI, ponti di cooperazione tra le nostre nazioni.

Oggi si tratta di “ancorare al centro delle nostre interazioni nuovi processi e nuovi mezzi che si muovano nella direzione di un’interoperabilità scientifica avanzata tra i laboratori interessati, sfruttando appieno le forti convergenze diplomatiche e politiche esistenti nelle nostre rispettive visioni di pace internazionale”. e sicurezza”, ha aggiunto in questa occasione.

L’ambasciatore ha ricordato in questo senso che “il Marocco e gli Stati Uniti condividono un rapporto unico e storico, costruito su solide fondamenta di valori e principi condivisi”, sottolineando che l’accordo di gemellaggio costituisce in questo senso “una nuova svolta che rafforzerà non solo solo le capacità marocchine, ma anche quelle dei nostri partner africani.

La delegazione marocchina ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, accogliendo con favore il risultato di questo accordo di gemellaggio che metterà il partenariato bilaterale al servizio dell’azione multilaterale a favore del disarmo e della non proliferazione, in particolare della Convenzione sulla proibizione delle armi chimiche.

Da parte sua, la vicesegretaria di Stato americana si è rallegrata del solido partenariato mantenuto con il Marocco, sottolineando che le convergenze con il Regno non solo sono apprezzate ma continuamente valorizzate.

“Abbiamo l’ambizione condivisa con il Marocco di capitalizzare ciò che già esiste, ma soprattutto di innovare e cercare aree suscettibili di estendere la nostra eccezionale partnership”, ha dichiarato la Stewart, sottolineando che la firma della convenzione di oggi è parte di questo impegno impegnato che guida la nostra stretta collaborazione e non vediamo l’ora di vedere questa relazione continuare ad approfondirsi e diversificarsi.

Il vice segretario di Stato americano ha aggiunto che si tratta di un passo fondamentale che aprirà la strada a una cooperazione ancora più profonda tra i due paesi nel campo del controllo degli armamenti e della non proliferazione, in conformità con la Convenzione sulle armi chimiche.

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