Finalmente svelata la lista dei partecipanti: i BRICS e il Sud saranno ben rappresentati al Bürgenstock

Pubblicato il 14 giugno 2024 alle 17:59 / Modificato il 14 giugno 2024 alle 18:56

La suspense è stata mantenuta fino alla vigilia dell’incontro di pace di Bürgenstock. Chi verrà, chi si arrenderà? La partecipazione è stata un primo criterio per il successo o meno di un vertice lacerato da questioni geostrategiche che vanno oltre la semplice questione dell’aggressione russa contro l’Ucraina. Secondo la lista pubblicata venerdì dal Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), il risultato corrisponde agli obiettivi che Berna si era posta a gennaio. All’inizio di maggio Viola Amherd aveva inviato 160 lettere di invito. Un centinaio di delegazioni, di cui 92 Länder, si recheranno a Nidvaldo. “La partecipazione alla conferenza riflette la reale diversità, siamo lontani dall’intercomunità occidentale di cui sentivamo parlare prima dell’evento”, spiega Nicolas Bideau, responsabile della comunicazione del DFAE.

Una buona metà di questi Stati sarà composta da membri di quello che i diplomatici chiamano il “blocco occidentale”. Quasi tutti i Paesi europei, ma anche gli Stati Uniti, il Canada, il Giappone, la Corea del Sud e perfino l’Australia saranno presenti ai massimi livelli. Vengono annunciati 57 capi di Stato e di governo, cosa inaudita per un incontro organizzato dalla Svizzera. Questa tabella sarà completata da una decina di paesi dell’America Latina, una decina di paesi africani, una decina dell’Asia-Pacifico e sei paesi del Golfo. Non essendo la Russia invitata e avendo la Cina rifiutato, una delle sfide della conferenza è stata quella di garantire il sostegno degli altri membri dell’organizzazione BRICS+. Molti di loro faranno il viaggio, ma a livelli gerarchici inferiori.

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