Meno contaminazioni nei nostri piatti grazie a due laureati

Meno contaminazioni nei nostri piatti grazie a due laureati
Meno contaminazioni nei nostri piatti grazie a due laureati
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Il prodotto di punta di Innodal, azienda del Quebec cofondata nel 2017 da Laurent Dallaire e François Bédard, si chiama INNEO. Questa è la prima batteriocina approvata da Health Canada. Questo aiuta ad eliminare i batteri Listeria monocytogenes direttamente nel cibo. Questa soluzione è valsa ai suoi creatori il Premio Innovazione 2024 recentemente assegnato dal Governatore Generale del Canada Mary Simon.

La scintilla

È stato mentre lavoravano su un tema di ricerca simile durante i loro studi all’Università di Laval che Laurent Dallaire e François Bédard si sono resi conto che un problema persisteva nel settore agroalimentare. Ogni anno in Canada si verificano tra i 60 e gli 80 richiami alimentari causati da contaminazione microbiologica, il che rappresenta costi enormi per le aziende di trasformazione. Inoltre, ogni anno si verificano più di 11.500 ricoveri ospedalieri e 240 decessi a causa di malattie di origine alimentare.

Supportato dai professori Ismail Fliss, in scienze alimentari, e Éric Biron, in farmacia, François Bédard ha scoperto come produrre armi batteriche per combattere la contaminazione durante i suoi studi di dottorato in farmacia. Con Laurent Dallaire, all’epoca studente del master in scienze e tecnologie alimentari, sviluppò l’idea di commercializzare la tecnologia e il processo su cui stavano lavorando per trasformarlo in un business.

Collaboratori preziosi

Diversi collaboratori hanno avuto un ruolo cruciale nella creazione del Laboratoire Innodal. “Manon Lortie, di Entrepreneuriat ULaval, ci ha fornito un supporto iniziale essenziale indirizzandoci verso tutte le risorse appropriate”, afferma Laurent Dallaire, Presidente e CEO di Innodal. Durante la fase di avvio, abbiamo beneficiato del sostegno di AgBioCentre, con Julie Daigle e Stéphane Moirand in particolare, e di SOVAR (ora Axelys) con Jean-François Hainse e Marc Perron, tutti facilitatori chiave nella creazione di la nostra azienda.”

Alla crescita di Innodal ha contribuito anche un investimento da parte della Canadian Food Innovation Network di quasi 1 milione di dollari nel 2022. “Quando abbiamo avuto l’idea di lanciare l’azienda nel 2017, François e io eravamo lontani dall’immaginare che le nostre idee potessero dare frutti a questo livello”, confida Laurent Dallaire.

2024, un anno cruciale

L’anno 2024 rappresenta un punto di svolta per Innodal, poiché il suo prodotto di punta attende l’approvazione della Food and Drug Administration (FDA), l’equivalente di Health Canada negli Stati Uniti. “INNEO viene implementato a livello internazionale, con aziende in Europa, Sud America e Africa che iniziano ad adottarlo”, spiega Laurent Dallaire. Inoltre, l’approvazione della FDA, attesa quest’anno, segnerà una svolta decisiva per la sua commercializzazione. Siamo concentrati sull’espansione in modo da poter soddisfare la domanda globale”.

Per François Bédard, cofondatore e direttore scientifico di Innodal, l’obiettivo è rimasto lo stesso dalla fondazione dell’azienda. “Vogliamo essere parte della soluzione per la sicurezza alimentare. Vogliamo partecipare allo sviluppo della produzione di antimicrobici naturali e biotecnologie in Canada. Vogliamo rivoluzionare il mondo del cibo per il bene delle persone”, conclude.

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