Sarah Knafo (Reconquest) lascia un messaggio in diretta per Jordan Bardella

Sarah Knafo (Reconquest) lascia un messaggio in diretta per Jordan Bardella
Sarah Knafo (Reconquest) lascia un messaggio in diretta per Jordan Bardella
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Di John Timsit

Pubblicato
ieri alle 23:34,

Aggiornamento 19 minuti fa

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Invitato giovedì sera dal “TPMP” all’indomani dell’esclusione di Marion Maréchal da Reconquête, il nuovo deputato zemmourista ha lanciato pubblicamente un appello al presidente della RN tre giorni prima della presentazione delle candidature per le elezioni legislative.

In vista delle elezioni legislative anticipate del 30 giugno e del 7 luglio, è ancora possibile l’unione tra Raggruppamento Nazionale e Riconquista? Mentre il presidente dei repubblicani Éric Ciotti ha scatenato una tempesta nel suo campo auspicando un’alleanza con il partito della fiamma, le trattative con Reconquête sono fallite. L’impasse, che si aggiunge alle tensioni interne al partito zemmorista, si è conclusa mercoledì con l’esclusione di Marion Maréchal, che aveva guidato le trattative.

Ospite giovedì sera a “TPMP” su C8, la collega Sarah Knafo ha rivolto alcune parole in diretta a Jordan Bardella in segreteria. Un modo per provare a rinnovare il dialogo con il presidente della Rn, che è della sua generazione. Spinto dal presentatore Cyril Hanouna, che ha avviato l’appello, il nuovo deputato gli ha inviato un messaggio di ultima possibilità tre giorni prima della fine della presentazione delle domande alla prefettura: “Jordan, la mano è tesa, siamo pronti. Fino a domenica mezzanotte tutto è possibile”. E per andare su un registro più personale. “Ci conosciamo da quando avevamo 17 anni. Veniamo entrambi da Seine-Saint-Denis, abbiamo genitori con un background di immigrati arrivati ​​in Francia”. “Penso che abbiamo delle differenze, non facciamo parte dello stesso partito, le manterremo, ma qui abbiamo un’opportunità unica” ha spiegato Sarah Knafo. Un chiaro riferimento alla coalizione in via di formazione tra Éric Ciotti e la RN, ma respinto da tutti i principali leader repubblicani.

“Possiamo cambiare le cose”

“Possiamo salvare le nostre idee. Pesiamo solo il 5,5%, è modesto. Gli LR pesano il 7%. Ma insieme possiamo cambiare le cose: la differenza tra il 45 e il 50% si chiama maggioranza”, ha insistito. Ben consapevole del “attacchi” incessanti che hanno lasciato tracce tra i luogotenenti RN e Reconquest dalle elezioni presidenziali del 2022, il compagno di Éric Zemmour ha ritenuto che essi “potrebbe mancarlo”. Prendendo l’esempio di “Ciotti con il suo partito ha attaccato per anni la RN, li chiamavano nazisti e incapaci…” prima di voler costruire una coalizione contro la sinistra e i macronisti. Abbastanza per far evolvere la RN nelle prossime ore?

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