Nel 2023, il Belgio ha concesso 247 milioni per finanziamenti per il clima nei paesi in via di sviluppo. Non è ancora la sua “giusta quota”, ma la priorità data all’adattamento dei paesi del sud agli impatti del cambiamento climatico è accolta con favore.
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Vice capo della divisione Planet
Di Michel De MuelenaerePubblicato il 12/11/2024 alle 17:13
Tempo di lettura: 1 minuto
Riassunto dell’articolo
– Nel 2023 il Belgio ha concesso 247 milioni per finanziamenti sul clima nei Paesi in via di sviluppo; non ancora la sua “giusta quota”. – Alla COP29 di Baku, il Primo Ministro Alexander De Croo ha sottolineato l’importanza di mobilitare gli attori privati per raggiungere gli obiettivi climatici. – Dal 2020, secondo il ministro della Cooperazione allo sviluppo, i finanziamenti federali per il clima sono triplicati, dando priorità all’adattamento. – Il Belgio include ora nel conto il finanziamento privato indotto dall’esborso iniziale delle autorità pubbliche, una contabilità che solleva interrogativi.
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COrmai è tradizione: nessun vertice mondiale sul clima senza una sessione riservata ai capi di Stato o di governo. Una sfilata di dichiarazioni che sottolineano l’urgenza della situazione, la gravità del momento, la necessità di mobilitarsi; sottolineando anche, di sfuggita, i progressi compiuti dal Paese del relatore.
l’ambizione di aumentare significativamente i nostri finanziamenti per il clima e contribuire con la nostra giusta quota. »
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