![Seine-et-Marne: ingenti somme di denaro e automobili sequestrate… la grande operazione contro i taxi falsi](https://it.dayfr.com/temp/resized/medium_2024-06-11-0dd6845b69.jpg)
Di
Agnese Braik
pubblicato su
11 giugno 2024 alle 18:15
; aggiornato l’11 giugno 2024 alle 18:25
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Diversi arresti sette veicoli sequestrati E € 20.415 sequestrato ! Dopo lunghi mesi di indagini, il servizio di polizia giudiziaria locale del distretto di Melun ne ha appena resi inabili quattro tassisti illegali presunti, che erano dilaganti alla stazione della città-prefettura di Seine-et-Marne. “Questo tipo di procedura su larga scala è una novità nel dipartimento”, sottolinea una fonte della polizia.
Apertura delle indagini
Gli agenti Suge (polizia ferroviaria) della polizia municipale e della polizia nazionale avevano da tempo informazioni sulla presenza regolare di questi finti taxi, sul la notte. Per esempio, una corsa a 10€ per un viaggio a Dammarie-lès-Lys, creavano così una concorrenza sleale con i veri taxi.
Indagine l’istruttoria è stata poi aperta nel novembre 2023 e affidata alla Polizia amministrativa e al Nucleo investigativo generale. Delle sorveglianza notturna sono stati eseguiti in particolare dal personale del gruppo di sicurezza locale e dagli agenti della polizia municipale. Inoltre, clienti sono stati ascoltati all’insaputa dei conducenti incriminati.
Abbastanza per identificare gli indagati, di età compresa tra i quaranta e i cinquanta anni circa. Due di loro sono Melunais e vivono nel quartiere di Almont, un altro è di Dammarie-lès-Lys, il quarto vive a Vaux-le-Pénil. Lo hanno stabilito ricerche approfondite sulle loro risorse due coniugi sarebbero complici nella ricettazione, raccogliendo il denaro sui loro conti bancari.
Rinvio al giudice penale
Tutti sono stati arrestati la mattina di lunedì 10 giugno 2024, a casa. A causa di alcuni precedenti di violenza, una colonna di la società di intervento dipartimentale è stato chiamato per i rinforzi. Non è stato invano perché uno degli autisti di Melun si è ribellato alla polizia.
Alla fine, gli imputati saranno giudicati il prossimo ottobre alle Corte Criminalel. Le cause legali sono numerose: lavoro nascosto mediante occultamento di attività, esercizio abusivo della professione di tassista, riciclaggio di denaro, occultamento di lavoro occulto e occultamento di furto. Uno degli imputati sarà processato anche per oltraggio e violenza contro chi detiene pubblici poteri.
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