Secondo i nostri colleghi di France Bleu, nel dipartimento della Dordogna, a partire dalla prossima primavera la pratica della pesca sarà maggiormente controllata dalla polizia.
Si tratta infatti di un nuovo accordo appena firmato tra la gendarmeria e la Federazione dei pescatori. Il suo presidente, Jean-Michel Ravailhe, deplora i troppi reati e desidera unire le forze con la polizia per combatterli. Questa decisione fa parte di un accordo nazionale.
Nuove misure adottate per contrastare gli abusi
La Federazione prevede quindi di inviare un foglio di riflessione alle forze dell'ordine per supportarle nei loro interventi. Dato che il Codice della Pesca non è specificatamente noto a tutte le unità, questa documentazione consentirà alle forze dell'ordine di agire in modo rapido ed efficace di fronte a qualsiasi infrazione.
Queste misure contribuiranno a salvaguardare il pesce che a volte viene catturato senza autorizzazione o in luoghi non autorizzati. La Federazione intende quindi frenare questi abusi controllando in particolare le carte obbligatorie da anni. Tuttavia, l’attuazione di questi sistemi di controllo risulta complessa, poiché il dipartimento conta poco più di ventimila pescatori.
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