Comunicato stampa. Il Paese dell'Arte e della Storia Causses e Valle della Dordogna e il Consiglio dell'Architettura, dell'Urbanistica e dell'Ambiente del Lot (CAUE), hanno ideato un opuscolo per scoprire tutto sul fondo di sostegno al patrimonio. Una ricchezza di informazioni adattate alle esigenze dei Comuni, esempi concreti ci permettono di capire cosa è realizzabile.
Proteggi il patrimonioDal 2017, la comunità dei comuni di Cauvaldor ha istituito un fondo di sostegno finanziario ai comuni per il restauro o la salvaguardia del patrimonio di interesse comunitario. La comunità può quindi contribuire fino al 50% dell'importo totale dell'opera, fino a un massimo di 6.000 euro, tasse escluse, a condizione che il comune contribuisca allo stesso livello di Cauvaldor (tasso variabile in base all'interesse del progetto). Questo fondo contribuisce alla salvaguardia del patrimonio pubblico non tutelato dai Monumenti Storici. Questo patrimonio, meno identificato, è tanto più sensibile alla distruzione, al cattivo restauro o all'oblio.
Sostenere i progettiQuesta guida consentirà ai comuni di conoscere la procedura da seguire per ottenere tale assistenza. All'interno delle pagine è possibile consultare numerosi esempi di beni restaurati nel nostro territorio. Il forno per il pane Lavalade a Frayssinhes, la colombaia Gramat, la fontana e l'antico lavatoio Boscau a Prudhomat: tanti i progetti che hanno beneficiato di questo fondo di sostegno. Il lettore sfoglia la guida e scopre anche la portata di un progetto reale, le testimonianze degli eletti, ma anche i nomi delle imprese che hanno partecipato alla realizzazione dell'opera richiesta, con il know-how dell'epoca, riflessi dell'arte dell'edilizia locale. Nel 2024, 11 comuni sono stati aiutati da Cauvaldor nell'ambito del fondo di sostegno al restauro del patrimonio per un importo totale di 57.729 euro.
Maggiori informazioni Catalogo “Guida ai fondi di sostegno al patrimonio” disponibile • online su www.cauvaldor.fr/mon-cadre-de-vie/patrimoine/fonds-de-soutien-a-la-restauration-du-patrimoine/ • o in formato cartaceo su richiesta di Sandra Poignant, responsabile del dipartimento del patrimonio di Cauvaldor; [email protected] 05 65 33 81 36.
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