Mentre questo lunedì 11 novembre si organizzano cerimonie commemorative in tutta la Francia, il monumento in onore delle vittime dell'attentato avvenuto alla stazione Saint-Charles di Marsiglia nel 2017 è stato deturpato.
Viaggiatori e altri visitatori hanno scoperto questo lunedì, 11 novembre, con stupore che la stele in memoria delle vittime dell'attacco con coltello avvenuto alla stazione Saint-Charles di Marsiglia nel 2017 era stata vandalizzata.
Secondo France Bleu Provence – che ha constatato i danni sul posto – la targa commemorativa con la scritta “In memoria delle vittime degli attentati terroristici” è stata rimossa. La bandiera francese e la parte superiore della base in plastica sono state rispettivamente graffiate e date alle fiamme.
Su questa scia, il prefetto di polizia delle Bouches-du-Rhône ha condannato “con la massima fermezza l'atto di vandalismo della targa commemorativa in omaggio alle vittime degli attentati terroristici”, hanno scritto le autorità al ritorno sul posto.
“Una profanazione inaccettabile”
Secondo i media locali le circostanze del delitto restano ancora sconosciute. Per questo la Procura di Marsiglia ha aperto un'inchiesta per “deterioramento per incendio e furto per danneggiamento”. Presto verranno analizzate le immagini delle telecamere di sorveglianza.
“Una profanazione inaccettabile delle vittime e della nostra memoria collettiva. Questo affronto deve essere fermamente condannato e gli autori del reato devono essere individuati e puniti!”, ha affermato Maxime Boudet, responsabile della comunicazione dell'ufficio dipartimentale di Bouches-du-Rhône. Anche il sindaco di Marsiglia, Benoît Payan, ha denunciato “un atto di codardia”, annunciando che “i servizi della città di Marsiglia si sono mobilitati per sostituire questa targa commemorativa il più rapidamente possibile”.
“Gli autori del reato vengono ricercati attivamente e dovranno rispondere delle loro azioni”, ha insistito il prefetto del dipartimento sui social network.
Per ricordare, questo monumento è stato installato dopo la morte di due giovani donne, Mauranne e sua cugina Laura. Gli studenti sono stati accoltellati da Ahmed Hanachi, il cui crimine è stato rivendicato da Daesh nelle ore successive.
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