Ciò avviene dopo un incidente diplomatico avvenuto la scorsa settimana a Gerusalemme.
Pubblicato il 11/11/2024 13:36
Tempo di lettura: 1 minuto
L'ambasciatore israeliano in Francia sarà convocato martedì 12 novembre al Ministero degli Affari Esteri “fornire spiegazioni e discutere i possibili risultati”ha annunciato lunedì il Quai d’Orsay. Giovedì 7 novembre, la visita a Gerusalemme del capo della diplomazia francese, Jean-Noël Barrot, è stata segnata da un incidente diplomatico. È entrata la polizia israeliana “esercito” et “senza autorizzazione” a Eléona, storico luogo di pellegrinaggio gestito dalla Francia a Gerusalemme Est.
Denunciare A “Situazione inaccettabile”il ministro si è rifiutato di entrare in questo luogo. La polizia israeliana ha poi arrestato brevemente due gendarmi francesi in abiti civili. Jean-Noël Barrot ha subito avvertito che sarebbe stato convocato l'ambasciatore israeliano in Francia, senza precisare la data.
Il Quai d'Orsay ribadisce lunedì la posizione del ministro degli Affari Esteri: “La presenza di agenti di sicurezza armati israeliani nella zona di Eléona così come l'arresto di due agenti del consolato generale francese a Gerusalemme non sono accettabili. La Francia li condanna con tanta più forza in quanto intervengono in un contesto in cui sta facendo tutto il possibile lavorare per ridurre la violenza nella regione”.