– Ispettore di polizia dichiarato colpevole di coercizione sessuale
Assolto in primo grado, l’agente è stato condannato in appello. Il caso andrà al Tribunale federale.
Pubblicato: 08.06.2024, 17:04
Tribunale di Ginevra.
KEYSTONE/Salvatore Di Nolfi
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Assolto in primo grado soprattutto dall’accusa di coercizione sessuale, un viceispettore principale della brigata criminale di Ginevra è stato condannato sabato 3 giugno al carcere in appello, riferisce il RTS.
I fatti risalgono al gennaio 2019. Quella notte l’imputato e il denunciante, amici di lunga data, si recarono a casa di quest’ultimo per concludere la serata. Dopo un ultimo drink, l’imputato avrebbe imposto il cunnilingus, per poi penetrare nella vittima due volte, fermandosi solo dopo essere stato respinto.
In primo grado il giovane, che si era proclamato innocente, è stato assolto con il beneficio del dubbio. Ma questa volta elementi hanno convinto i giudici della sua colpevolezza per coercizione sessuale, riferisce “La posta“.
I giudici hanno tenuto conto degli sms inviati dopo i fatti, del tipo “Io ho detto di no e tu hai continuato”, nonché delle conclusioni di uno psichiatra, che ha riferito in particolare di stress post-traumatico. L’imputato ha ricevuto 30 mesi di carcere, di cui 6 mesi di carcere.
L’avvocato dell’agente porterà la questione davanti al Tribunale federale.
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