Sviluppo della scuola Suptech: FRDISI supera una soglia importante tra il 2023 e il 2024

Sviluppo della scuola Suptech: FRDISI supera una soglia importante tra il 2023 e il 2024
Sviluppo della scuola Suptech: FRDISI supera una soglia importante tra il 2023 e il 2024
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La Fondazione per la Ricerca, lo Sviluppo e l’Innovazione nella Scienza e nell’Ingegneria (FRDISI) ha varcato una soglia importante tra il 2023 e il 2024, ha sottolineato venerdì a Casablanca André Azoulay, consigliere reale e presidente di FRDISI, riferendosi al lancio del Suptech Santé a Mohammedia e Essaouira nonché la prossima apertura di Suptech Environnement.

Intervenendo in occasione del Consiglio di Amministrazione e dell’Assemblea Generale della FRDISI, il Sig. Azoulay ha affermato che la Fondazione ha “varcato una soglia importante tra la fine del 2023 e il 2024”, in particolare con la costituzione, in tempi record, di di due università a Mohammedia e Essaouira grazie alla collaborazione di diversi partner.

La scuola Suptech Santé ha fornito, fin dal primo anno, a 400 studenti una qualità di insegnamento notevole e un sostegno quasi completo, ha osservato, aggiungendo che l’istituzione monitora criteri di selezione rigorosi e una parità di genere ottimale e tra ambienti urbani e rurali.

La scuola ha optato per un settore raro, quello delle professioni di ingegneria biomedica, che permetterà di formare tecnici sanitari di alto livello destinati a colmare il deficit di risorse, ha osservato il presidente della FRDISI, che ha annunciato le novità per la prossima stagione, in questo caso l’apertura di un nuovo settore nelle professioni ambientali e il notevole aumento del numero degli studenti.

Secondo il Sig. Azoulay, questo Consiglio avrà dato, otto anni dopo la creazione della Fondazione, la giusta misura di ciò che questo approccio ha di virtuoso e dell’incarnazione che offre del Marocco i cui giovani, attaccati al loro paese, “investono e mettersi in gioco.

Nel corso del Consiglio Direttivo sono stati conclusi diversi accordi con partner istituzionali e privati ​​per, in questo caso, rafforzare l’offerta formativa e di innovazione delle scuole Suptech Santé e lanciare il nuovo Sup Tech Environnement.

In questo senso, il Ministro dell’Istruzione superiore, della Ricerca scientifica e dell’Innovazione, Abdellatif Miraoui, ha sottolineato che l’accordo siglato con la Fondazione mira a contribuire alla formazione e alla valorizzazione del capitale umano nei settori della salute e dell’intelligenza artificiale.

La formazione sarà incentrata sull’empowerment delle persone e sul consolidamento della ricerca, ha precisato, sottolineando la necessità di cooperare per offrire maggiori opportunità ai giovani e rispondere alle diverse sfide.

Da parte sua, il Ministro della Sanità e della Protezione Sociale, Khalid Ait Taleb, ha affermato che questa iniziativa consente di aumentare la resilienza del sistema sanitario e di portare alla convergenza di partenariati e soluzioni diverse garantendo l’adattamento delle professioni sanitarie alle esigenze della realtà .

Questo approccio risponde ai cambiamenti registrati nelle professioni sanitarie attraverso, in particolare, la scelta di settori diversi, ha spiegato, ricordando anche la notevole revisione avviata dal Sovrano a livello del sistema sanitario, che si basa sulla territorialità e sul sistema regionale mappa sanitaria che consenta di diagnosticare adeguatamente i bisogni.

Da parte sua, il Ministro delle Attrezzature e dell’Acqua, Nizar Baraka, è tornato sull’importanza della nuova Scuola Superiore di Tecnologie dell’Acqua, dell’Energia e dello Sviluppo Sostenibile (Sup Tech-Environnement) che risponderà alle esigenze di formazione in questo settore vitale, rilevando che questo settore consentirà di sostenere i grandi progetti lanciati da Sua Maestà il Re in questo settore.

Accogliendo con favore la sinergica offerta formativa offerta da questa nuova scuola, il dirigente ha sottolineato che il corso affronta sia il tema dell’acqua che quello dell’agricoltura, due concetti strettamente collegati.

Nella stessa scia, il ministro dell’Industria e del Commercio, Ryad Mezzour, ha accolto con favore la creazione di Sup Tech-Environnement, sottolineando il lignaggio di eccezionale innovazione della Fondazione.

Ha quindi sottolineato la necessità di continuare la cooperazione tra i diversi attori per raggiungere gli ambiziosi obiettivi del FRDISI e continuare a creare maggiori opportunità.

Il Ministro della Transizione Energetica e dello Sviluppo Sostenibile, Leila Benali, dal canto suo, ha accolto con favore gli interessanti risultati della Fondazione in termini di sviluppo del capitale umano, tornando anche all’avvio di un settore attorno alla transizione energetica, all’acqua e allo sviluppo sostenibile.

In questo senso si impegna a sostenere e inquadrare corsi e progetti di ricerca affinché siano completamente allineati alle mutevoli esigenze del settore.

Da parte sua, il ministro della Transizione digitale e della Riforma amministrativa, Ghita Mezzour, ha annunciato che il suo dicastero ha concluso un accordo con FRDISI per contribuire alla formazione dei giovani nel campo della digitalizzazione.

Questa collaborazione fa parte degli sforzi del Ministero che aspira a coinvolgere i giovani in questo settore, che genera occupazione, ha aggiunto, sottolineando che questo progetto contribuisce anche alla promozione della transizione digitale in Marocco.

Nella stessa ottica, il ministro dei Trasporti e della Logistica, Mohamed Abdeljalil, ha sottolineato l’importanza dell’innovazione in tutti i settori, in particolare nel suo dipartimento, affermando che grazie all’innovazione è possibile trarre maggiori benefici dai risultati ottenuti in settori strategici di grande impatto economico e importanza sociale.

Inoltre, il presidente dell’Associazione delle Regioni del Marocco, Mbarka Bouaida, ha sottolineato l’approccio territoriale unico della Fondazione che si allinea con la regionalizzazione avanzata, proponendo di espandere i partenariati con le regioni per promuovere da vicino la ricerca e lo sviluppo.

Segnato dalla presenza in particolare del Wali della regione Casablanca-Settat, Mohamed Mhidia, e del presidente del Consiglio della regione, Abdellatif Maazouz, il Consiglio di amministrazione ha approvato i rapporti morali e finanziari della Fondazione, il piano d’azione 2024 e l’adesione del Ministero delle attrezzature e dell’acqua.

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