Mentre il prezzo del pane base si mantiene a 1,20 dirham grazie ad un sussidio del Fondo di compensazione, i panettieri marocchini si preparano a negoziare il futuro del pane con il ministro dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale, dell’Acqua e delle Foreste.
Questo incontro, che segna l’inizio di un dialogo settoriale, consentirà ai professionisti della panificazione di far valere le proprie esigenze ed esprimere le difficoltà che devono affrontare.
L’impennata dei prezzi delle materie prime, in particolare farina e carburanti, grava pesantemente sui costi di produzione. I fornai vogliono ottenere garanzie dal governo per mantenere il prezzo del pane ad un livello accessibile ai consumatori marocchini. Un aumento del prezzo del pane, alimento essenziale in Marocco, potrebbe infatti avere conseguenze significative sul potere d’acquisto.
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Non è la prima volta che il settore minaccia di aumentare il prezzo del pane. Finora il governo si è sempre fermamente opposto. I panettieri sperano tuttavia che questo dialogo permetta di trovare soluzioni per stabilizzare il settore e preservare la loro attività, migliorando al tempo stesso le condizioni di lavoro dei dipendenti.
Inizialmente previsto diverse settimane fa, l’incontro è stato rinviato a seguito del rimpasto ministeriale. I contatti sono stati ristabiliti con il nuovo ministro non appena è entrato in carica.
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