Questo sabato 9 novembre 2024, il dipartimento del Gard è stato al centro di una straordinaria corsa podistica, la Veni, Vici.
Si svolgerà questo sabato, 9 novembre 2024, la quarta edizione di Veni Vici, organizzata dall'associazione sportiva “Furia per il bitume” ha offerto ai partecipanti un'avventura eccezionale nel Gard, nel cuore del patrimonio antico. Tra gare ed escursioni, i format variavano dai 13 agli 82 km, permettendo ai partecipanti di correre o camminare sulle orme dei costruttori romani. Il Pont du Gard, costruito più di 2000 anni fa, ha fatto da sfondo ad una giornata indimenticabile dove storia e spettacolo sportivo si sono uniti per offrire un'esperienza unica ai numerosi partecipanti.
Con 8.400 partecipanti provenienti da 95 dipartimenti (solo tre della Francia continentale non erano rappresentati) e solo un terzo residente nel Gard, il Vieni Vici è posizionato tra i più grandi eventi sportivi all'aperto in Francia. Sulla linea di partenza, corridori di diverse nazionalità, tra cui 67 belgi, 18 spagnoli e 16 tedeschi, oltre a migliaia di accompagnatori e spettatori, erano presenti alla scoperta dei siti iscritti nel Patrimonio Mondiale dell'UNESCO: il Pont du Gard, punto centrale del l'evento e la Maison Carrée a Nîmes. Con tale successo, questa edizione conferma il crescente impatto turistico di Veni Vici, attirando un pubblico sempre più ampio e diversificato. Del resto, è questo che rende speciale Veni, Vici: oltre la sfida sportiva, è anche un vero e proprio momento di condivisione e solidarietà.
La testimonianza di Arthur, corridore belga di 25 anni: “Sono venuto, ho visto, ho corso”
Arthur, un belga di 25 anni di Liegi, ha varcato i confini per prendere parte ad una corsa unica nel sud della Francia. Contattato dalla nostra redazione, condivide con noi la sua avventura:
“Ho una famiglia vicino a Sommières, che mi ha permesso di trovare facilmente un alloggio,” dice. “Sono venuto dal Belgio appositamente per partecipare a questa gara. Per me è stata un’esperienza sportiva incredibile partecipare ad un evento del genere, circondato da monumenti storici.“
Per Arthur questa gara rappresenta molto più di una semplice sfida sportiva. La bellezza del luogo ha lasciato il segno nella sua mente. “I paesaggi sono incredibili, è davvero stimolante correre qui,”. Una sfida sportiva per lui che ha già 12 maratone al suo attivo. Nella mente del giovane belga, il motto del giorno “Sono venuto, ho visto, ho corso” aggiunge.
Nonostante il meteo non sempre favorevole secondo lui, Arthur ha un ricordo forte dell'evento e vuole già tornare per l'edizione 2025 “Spero che l'anno prossimo il percorso sia ancora più mozzafiato e, perché no, sotto una cielo più clemente”, conclude
Virgile Moriset, vincitore della 47 km della Veni Vici 2024!