Par
Daniele Chollet
Pubblicato il
9 novembre 2024 alle 11:56
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Ancora guai nella maggioranza a Bezons (Val-d'Oise).
Nadia Aouchiche è stato eletto nel 2014 nella squadra di Dominique Lesparre (Pcf).
L'eletta (La France insoumise) ha ricordato, parlando con Nessrine Menhaouara, sindaco (Ps) di Bezons, di aver accettato di unirsi alla squadra di maggioranza
“malgrado le vostre scelte di alleanza tra le due torri”.
Un'allusione all'alleanza formata da Nessine Menhaoura con la lista targata La République en Marche… i cui eletti hanno ormai abbandonato la maggioranza.
“Privatizzazione/esternalizzazione di una parte del servizio pubblico della nostra città dedicato alla pulizia”.
Nadia Aouchiche ha così espresso il suo disaccordo con il mercato della “privatizzazione/esternalizzazione di una parte del servizio pubblico della nostra città dedicato alla pulizia”.
Nel mirino l'aumento di oltre il 23% dell'imposta sugli immobili
Altra divergenza, l'aumento, deciso la primavera scorsa dalla maggioranza, di oltre il 23% dell'imposta sugli immobili, per il quale Nadia Aouchiche non ha votato.
“Il processo che avete avviato, nonostante i miei numerosi avvertimenti, trasformerà irrimediabilmente il funzionamento della nostra città nella replica di un’azienda amministrata da manager, senza una vera spina dorsale a sinistra. I nostri disaccordi sono numerosi ed è per questo che ho deciso di uscire dalla maggioranza con chiarezza”, sperando che le sue parole “suonano come un invito alla riflessione collettiva”.
L’ombra delle elezioni comunali del 2026
“Stai sbattendo la porta in un momento in cui abbiamo annunci di un governo della destra più dura e liberale, con scelte di bilancio che ci verranno imposte e saranno molto violente, molto difficili. Trovo che il tempismo sia pessimo. La vostra decisione è come una fuga dalle vostre responsabilità e un approccio politico”, ha reagito Nessrine Menhaouara.
“Trovo che il tempismo sia pessimo”
Mentre Nadia Aouchiche ha sottolineato che i bezonnesi chiedono “più solidarietà e giustizia sociale, come dimostrano i punteggi ottenuti da Avenir en commune e France insoumise alle ultime elezioni, 41% alle europee, 55% al primo turno delle legislative” ,
Nessrine Menhaouara ha insistito
“Ricordiamo che i punti del Nuovo Fronte Popolare non sono solo Lfi ma tutti i partner di sinistra, di cui facciamo parte all'interno di questa maggioranza, ma anche nell'opposizione. Tendi a dimenticarlo troppo in fretta. Con i miei amici della maggioranza, socialisti, ambientalisti, comunisti, progressisti e membri della società civile, resteremo in carica fino alla fine di questo mandato”.
Sul Consiglio comunale incombe l’ombra delle elezioni comunali del 2026!
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