Vuoi sfuggire alle limitazioni del traffico della Zona a Traffico Limitato nel centro di Parigi? Questo è un segreto ben custodito. Dal 5 novembre, circolare nel centro di Parigi è diventato più complicato per i veicoli a motore. La nuova Zona a Traffico Limitato (ZTL) riserva l’accesso solo ai viaggi essenziali. Attraversi il centro di Parigi? Ora è impossibile… a meno che tu non conosca il trucco inarrestabile per aggirare le restrizioni: basta salire su una bicicletta. Pazzesco, vero?
Il 5 novembre 2024, Parigi ha istituito una Zona a Traffico Limitato (ZTL) negli arrondissement centrali (1ᵉʳ, 2ᵉ, 3ᵉ e 4ᵉ arrondissement), limitando il passaggio dei veicoli a motore. Obiettivo: ridurre il traffico di transito. Per quello ? Ridurre l’inquinamento atmosferico, l’inquinamento acustico e fare spazio a pedoni e ciclisti. Attraversare il centro di Parigi in macchina? Questo ormai è impossibile, a meno che non si abbia un valido motivo: vivere, lavorare, fare shopping o anche andare da amici in zona. Altrimenti, dovrai aggirare il problema.
Ma perché prendersi la briga di eludere o addirittura doversi giustificare, quando si può andare direttamente lì, senza restrizioni? Prendi semplicemente una bicicletta. Le bici circolano liberamente. Auto ferme, tu in movimento. Vantaggio? Parigi, le sue strade acciottolate e le sue terrazze che diventano accessibili senza ingorghi, senza stress. Su due ruote (senza motore), la Zona a Traffico Limitato di Parigi è tua!
Una visione più tranquilla della capitale
“Il centro di Parigi si trasforma così in uno spazio d’incontro dove ciclisti e pedoni riconquistano i loro diritti”
Passando a un tono più serio, va sottolineato che l'istituzione di questa ZTL rientra in una visione più pacifica della capitale. Come città come Roma, Milano, Londra e Madrid, Parigi vuole promuovere la mobilità attiva, ridurre l’inquinamento acustico e, ovviamente, limitare l’inquinamento atmosferico. Il centro si trasforma così in uno spazio di incontro dove ciclisti e pedoni riacquistano i loro diritti.
Ciclisti e pedoni: i grandi vincitori della Zona a Traffico Limitato di Parigi
Pensi che non sarà molto efficace? All'inizio, molto probabilmente. La fase educativa è prevista per un periodo indefinito. Tuttavia, le multe per i trasgressori inizieranno nel 2025. Fino ad allora, gli automobilisti dovranno abituarsi a questo nuovo centro parigino dove l'uso della bicicletta diventa ovvio. Dopo aver istituito la City 30 in molte strade, limitando poi la tangenziale a 50 km/h, il Comune continua a fare pressione sui singoli automobilisti (e sui conducenti singoli).
Per i ciclisti parigini, questo sistema è ovviamente un'ottima notizia. Meno auto in transito significa meno rumore, meno inquinamento, meno pericolo. La segnaletica ZTL non vi riguarda, quindi non dovete pensare a percorsi alternativi. In sella vai dove vuoi. Pedale; Questo è il nostro consiglio, la nostra arma segreta, il nostro metodo infallibile. Non c'è di che, è un regalo.
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