il Ministro dello Sport è favorevole al mantenimento della partita Francia-Israele allo Stade de

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“Non dobbiamo tirarci indietro”, ritiene Gil Avérous a proposito del mantenimento della partita Francia-Israele allo Stade de il 14 novembre.

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Pubblicato il 09/11/2024 14:11

Aggiornato il 09/11/2024 14:22

Tempo di lettura: 2 minuti

type="image/avif">>Lo Stade de France di Saint-Denis (Seine-Saint-Denis). (RÉMI BRANCATO / RADIO FRANCIA)>>
Lo Stade de France di Saint-Denis (Seine-Saint-Denis). (RÉMI BRANCATO / RADIO FRANCE)

Come il ministro degli Interni, Bruno Retailleau, quello dello Sport, Gil Avérous stima, sabato 9 novembre, su franceinfo di essere “Soprattutto non dobbiamo tirarci indietro”. Sostiene la decisione di mantenere la partita di calcio Francia-Israele, in programma il 14 novembre allo Stade de France, per la 5a giornata della Nations League. “La cosa peggiore sarebbe mettersi d’accordo con chi vuole impressionare o intimidire” giustifica il ministro dello Sport.

Gil Avérous vuole essere rassicurante. “In Francia siamo abituati a ospitare grandi eventi, mostre” ricordando che la sicurezza è stata una delle sfide dei Giochi Olimpici e Paralimpici. “Siamo riusciti a superarli senza alcun problema”sottolinea.

Lo ricorda anche il ministro dello Sport “i mezzi saranno messi a punto” per l’incontro Francia-Israele. Giovedì saranno mobilitati 4.000 agenti di polizia e gendarmi: 2.500 allo Stade de France, 1.500 a Parigi. “Il Ministero dell'Interno, Bruno Retailleau, sta lavorando con il prefetto di polizia affinché tutto avvenga nelle migliori condizioni di sicurezza e che tutti possano andare allo stadio tranquilli”insiste Gil Avérous su franceinfo.

Ma questo incontro è tutt’altro che completo. Secondo l'ultimo conteggio risalente a venerdì, sono stati venduti solo 20.000 biglietti, hanno appreso dalla direzione di Radio France Sports diverse fonti vicine alla vicenda. Il ministro dello Sport non si sorprende dopo le violenze commesse ad Amsterdam contro i tifosi israeliani a margine della partita di calcio di Europa League tra Ajax e Maccabi Tel-Aviv. “Ovviamente, quando vedi cosa succede all’estero, ti viene da pensare,” lui reagisce. Ma Gil Avérous ha”Spero che i numeri migliorino e che la gente si renda conto che non bisogna tornare indietro, non bisogna arrendersi.” e che lui “devo andare” vedi questa partita Francia-Israele.

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