“Di tutte le bellezze!”, un viaggio ideato dal Louvre e L'Oréal sulle rappresentazioni della bellezza attraverso i secoli

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Pubblicato il

9 novembre 2024

“Bello!”: questo il nome del nuovo percorso proposto dal Museo del Louvre con il sostegno del gruppo L’Oréal. Attraverso dipinti, sculture o anche affreschi e oggetti, questo viaggio permette ai visitatori di decifrare la bellezza, le sue pratiche, le sue rappresentazioni e il suo ruolo attraverso le epoche e le culture.

Che bellezze!, l'itinerario proposto dal Museo del Louvre e dal gruppo L'Oréal – DR

È stato durante un pranzo alla presenza di Laurence des Cars, presidente e direttore del museo del Louvre, e Nicolas Hieronimus, direttore generale del gruppo L'Oréal, che è nata l'idea di creare “Di tutte le bellezze!” ha preso forma.

“Si è discusso dei nostri valori comuni e del desiderio di portare conversazioni contemporanee al Louvre”, spiega Delphine Urbach, direttrice Arte, Cultura e Patrimonio del gruppo L'Oréal, che ha lavorato a questo viaggio che dovrebbe restare in piedi per tre anni.

“Di tutte le bellezze!”, accompagnato da un'applicazione digitale che offre contenuti audio e interattivi, propone un racconto attraverso 42 opere ciascuna con una specifica etichetta. Opere che, ciascuna al proprio livello, ci incoraggiano a mettere in discussione la percezione della bellezza attraverso i secoli e che a volte mostrano che alcune domande sono ancora attuali.

“Voltaire nudo” di Jean-Baptiste Pigalle – Nicolas Romieu

La scultura delErmafrodito dormiente basato su un originale greco risalente a 150 anni prima di Gesù Cristo, ad esempio, mette in discussione la nozione di genere, mentre Voltaire nudo di Jean-Baptiste Pigalle risalente al 1776, che rappresenta lo scrittore e filosofo francese vestito con un semplice lenzuolo e rappresentato nella “verità dell'invecchiamento”, viso assottigliato e corpo rugoso, ci spinge a mettere in discussione l'età e la sua rappresentazione.

Dal punto di vista della comunicazione, “Bellissimo!” beneficeranno in particolare delle attivazioni sui social network del Museo del Louvre e L'Oréal. Inoltre, il prossimo febbraio verrà trasmessa anche una serie web prodotta da Thierry Demaizière, in cui i giovani dai 18 ai 24 anni reagiscono alle opere.

Questa è la prima volta che il colosso mondiale della bellezza L'Oréal porta avanti tale ricerca insieme al Museo del Louvre. Recentemente, il marchio di profumi di nicchia Parfums de Marly ha annunciato che sarebbe diventato mecenate del Museo del Louvre per ripristinare la nobiltà di una collezione di opere del XVIII secolo. Da tre anni, il brand è impegnato a collaborare al fianco del museo in un progetto volto a dare luce a un'ala del dipartimento degli oggetti d'arte: le sale Cressent.

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