INDAGINE – Il 5 ottobre, quasi 2.500 manifestanti si sono riuniti a Guéret per protestare contro la creazione di una fabbrica di pellet di legno. Un progetto che mescola passioni, incomprensioni… e disinformazione.
Il 5 ottobre 2024, 2.500 manifestanti sono scesi in piazza nel centro della città di Guéret, capitale della Creuse, nel nord del Limosino. I manifestanti non sono decollati contro il “mega-fabbriche” legno che cresce nella regione. Una lunga fila di manifestanti brandiva striscioni con slogan infuocati: “L’industria del legno ha un futuro senza megaprogetti”, “no ai tagli netti”. Organizzato da collettivi “Mega-segheria No, grazie” et “Foresta in piedi”il corteo mescola sindacati, associazioni e funzionari eletti. Tra loro ci sono Mathilde Panot, presidente del gruppo France Insoumise all'Assemblea nazionale, e Marie Toussaint, eurodeputata ecologista. Un tour de force per Canopée, associazione specializzata nella difesa delle foreste. Presentando numerosi ricorsi contro la creazione di una fabbrica di pellet nella Creuse, l'associazione ha contribuito notevolmente a puntare i riflettori su Guéret e i suoi 13.000 abitanti…
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