I deputati del Raggruppamento Nazionale dell'Aude, Christophe Barthès e Julien Rancoule, hanno risposto al primo segretario federale del Partito socialista dell'Aude, Alix Soler-Alcaraz, che aveva sottolineato la “compiacenza” del partito Lepéniste nei confronti del governo Barnier.
“La RN è una stampella per la politica guidata da Michel Barnier”. Questa la frase pronunciata nel corso di una conferenza stampa dall'1È Il segretario federale del Partito socialista dell'Aude, Alix Soler-Alcaraz, ha avuto il dono di infastidire i deputati del Raggruppamento nazionale dell'Aude, Christophe Barthès e Julien Rancoule. I due parlamentari hanno deciso di rispondergli, ricordando subito che “non l'avevano fatto”.nessuna lezione da ricevere dal PS e da Alix Soler-Alcaraz”. “Non dobbiamo dimenticare che i socialisti hanno chiesto che Emmanuel Macron votasse nelle ultime due elezioni presidenziali del 2017 e del 2022”riferisce il Trébéen Christophe Barthès. Da parte sua, Limouxin Julien Rancoule lo precisa “Il PS è anche responsabile della situazione di bilancio del Paese perché è stato al potere”.
Durante questo punto stampa, il primo segretario federale del PS ha sottolineato nei confronti dei parlamentari di estrema destra che “non voleva censurare il governo. Lasciano che accada, sono rinchiusi nella loro demagogia. Si contraddicono su tutto”. Julien Rancoule ribatte: “Noi non siamo come il Nuovo Fronte Popolare (NFP) che vuole a tutti i costi censurare il governo in carica. Oggi ci sono tre blocchi, nell'emiciclo, con forze uguali. Non possiamo bloccare il Paese”.
Altro tema sollevato dai deputati, quello della riforma delle pensioni. Perché i deputati della PFN hanno votato contro l'emendamento proposto dalla RN. “Ciò avrebbe permesso di far cadere questa legge, ma per settarismo non l’hanno votata. Sono complici di questa situazione”. concorda Julien Rancoule.
Bilancio 2025: o va o viene per la Marina Militare
Tuttavia, questo blocco, spesso menzionato nelle ultime settimane, potrebbe ripresentarsi se il partito lepenista decidesse di farlo. “Il governo sotto sorveglianza” del repubblicano Michel Barnier potrebbe essere censurato, “Se la legge finanziaria 2025 non ci va bene, non la voteremo. Non ci impediamo nemmeno di applicare la censura”.confida Julien Rancoule. Secondo lui, il ricorso alla 49.3 è obbligatorio se l'esecutivo vuole approvare il suo bilancio. “Resta da vedere se manterrà gli emendamenti adottati oppure no”.