La ricettività turistica commerciale è destinata a cambiare in Quebec

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La città del Quebec vuole rivedere la propria regolamentazione in materia di ospitalità turistica commerciale per impedire la conversione di alloggi in affitto in strutture alberghiere.

La responsabile del turismo e dell’urbanistica, Mélissa Coulombe-Leduc, ha indicato giovedì che i prossimi cambiamenti fanno parte del contesto eccezionale di crisi abitativa.

Intervenendo davanti ai membri dell’Associazione alberghiera della regione di Quebec City riuniti in assemblea generale, il membro del comitato esecutivo ha annunciato il lancio, entro l’autunno, di un vasto progetto normativo.

Settori mirati

Per tutelare le abitazioni esistenti nei centri abitati, l’amministrazione Marchand intende concentrare lo sviluppo dell’offerta ricettiva turistica in alcuni centri commerciali con alto potenziale. La signora Coulombe-Leduc ha citato come esempi il settore aeroportuale, il settore dei ponti e Lebourgneuf.

Offriremo maggiore flessibilità per quanto riguarda il numero di unità per stabilimento. Faciliteremo anche i progetti di espansione degli stabilimenti esistentiha elencato.

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Mélissa Coulombe-Leduc è membro del comitato esecutivo responsabile delle questioni turistiche e urbanistiche della città del Quebec.

Foto: Radio-Canada

In cambio, la Città del Quebec intende limitare lo sviluppo dell’offerta di alloggi turistici nelle vie commerciali situate nelle zone residenziali.

Le modifiche auspicate si estenderanno alla scala del Comune e richiederanno l’adozione di nuove norme urbanistiche.

Il tutto, ovviamente, sarà oggetto di adeguate consultazioni man mano che progrediamo in questo progetto normativo.ha precisato Mélissa Coulombe-Leduc.

Hosting collaborativo

L’amministrazione Marchand intende inoltre proseguire i suoi sforzi per regolamentare meglio gli alloggi turistici collaborativi come Airbnb.

Da aprile i cittadini che desiderano affittare la propria abitazione principale ai turisti devono ottenere un certificato di autorizzazione rinnovabile annualmente al costo di 250 dollari.

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La città di Quebec ha recentemente inasprito le sue normative relative agli alloggi turistici di tipo Airbnb. (Foto d’archivio)

Foto: Getty Images/RichLegg

Come le imminenti modifiche normative riguardanti l’alloggio turistico commerciale, le misure riguardanti l’alloggio collaborativo mirano a ridurre la pressione sul mercato degli affitti garantendo che gli alloggi rimangano disponibili per scopi residenziali.

Mirano inoltre a prevenire la concorrenza sleale da parte degli operatori di alloggi in affitto illegali, che non pagano le tasse.

Mélissa Coulombe Leduc ha ricordato che l’accoglienza turistica collaborativa è una strada intrapresa da alcuni proprietari per fornire alloggi commerciali. con visiera abbassata.

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