25 skipper sostengono la ricerca con l'UNESCO

25 skipper sostengono la ricerca con l'UNESCO
25 skipper sostengono la ricerca con l'UNESCO
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All'inizio del Vendée Globe 2024, 25 marinai volontari saliranno a bordo delle loro barche a vela e utilizzeranno gli strumenti scientifici forniti dall'UNESCO e dai suoi partner durante la competizione per far avanzare la ricerca oceanografica e i modelli di previsione meteorologica.
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Monitorare l’oceano per comprendere meglio i cambiamenti climatici

“Per proteggere meglio l’oceano, dobbiamo anche conoscerlo meglio. Rendo omaggio all'impegno del Vendée Globe, della Classe IMOCA e degli skipper insieme all'UNESCO per far avanzare la ricerca oceanografica integrando strumenti di ricerca a bordo delle barche a vela. È un’iniziativa esemplare di cooperazione tra il mondo dello sport e quello della scienza”, dichiarato Audrey Azoulay, Direttore Generale dell'UNESCO.
Più della metà degli skipper (25 su un totale di 40) si sono offerti volontari trasportare strumenti scientifici forniti dall'UNESCO e dai suoi partner, come boe di superficie, stazioni meteorologiche o termosalinografi.
Questi marinai contribuiranno ad importanti osservazioni scientifiche per arricchire la conoscenza globale sul clima e sugli oceani e per migliorare i servizi operativi di previsione meteorologica, in particolare nelle aree meno frequentate del globo come i mari del Grande Sud. I dati raccolti durante e dopo la gara, così come le boe schierate, confluiranno nel Global Ocean Observing System (GOOS) dell'UNESCO.
In conformità con gli impegni ambientali assunti dal Vendée Globe nei confronti dell'UNESCO, l'imbarco di questi strumenti sarà reso obbligatorio per tutti i concorrenti nel regolamento della corsa a partire dall'edizione 2028.
Le attrezzature di ricerca sono fornite da rinomati istituti partner dell'UNESCO: Ifremer, Météo , UK MetOffice, CNES, GEOMAR, CLS, Fondazione TARA, ETH Zürich. Il coordinamento è svolto dal Centro internazionale di eccellenza dell'UNESCO per il coordinamento e il monitoraggio dei sistemi di osservazione meteorologici-oceanografici (OceanOPS). I marinai sono stati addestrati a metà ottobre da scienziati sull'uso e l'impiego di questi strumenti.
10 skipper saliranno a bordo dei galleggianti profilanti Argo (20 kg, 1,70 m di lunghezza) che misurano la temperatura e la salinità del mare fino a 2.000 m di profondità, consentendo di prevedere i cambiamenti nell’oceano e il loro impatto sul clima e sulla biodiversità marina.
8 skipper imbarcheranno boe di superficie alla deriva (20 kg) che misurano la pressione atmosferica, la temperatura della superficie del mare e le correnti, consentendo di migliorare le previsioni meteorologiche globali e monitorare meglio i cambiamenti climatici.
5 skipper trasporteranno fotometri Calitoo (400 g), un piccolo apparecchio portatile che misura il livello degli aerosol presenti nell'atmosfera e li classifica in base alla loro dimensione (fumo, gas inquinanti, cristalli di ghiaccio, polveri). Ciò consente di misurare la profondità ottica, ovvero la quantità di luce assorbita nell'ambiente.
2 skipper trasporteranno i fari Argos Marget II (1,3 kg) per rivelare e misurare le correnti marine, essenziali per la navigazione, il movimento degli animali marini, e per comprendere meglio la dinamica di alcuni rifiuti nell'oceano.
Oltre a questi dispositivi, le stazioni meteo (300g) collegate al computer di bordo misureranno la pressione atmosferica in tempo reale per le previsioni meteo.
Infine, i Gaillard TSG (10 kg) a bordo di due barche a vela misureranno continuamente la temperatura e la salinità della superficie del mare.
Questa partnership con il Vendée Globe e la Classe IMOCA fa parte di un approccio più ampio dell’UNESCO – l’Organizzazione delle Nazioni Unite per la Scienza, leader anche del Decennio delle scienze oceaniche per lo sviluppo sostenibile – con l’obiettivo di mobilitare attori pubblici e privati ​​e la società civile per approfondire la nostra conoscenza dell’oceano e proteggerlo meglio.
I 25 skipper che porteranno gli strumenti:
Fabrice Amedeo (OceanPack + Argo Float)
Romain Attanasio (TSG Gaillard + Boa meteorologica)
Arnaud Boissières (Boa meteorologica + Calitoo)
Louis Burton (Calitoo)
Antoine Cornic (TSG Gaillard + Boa meteorologica + Stazione meteorologica)
Manu Cousin (Boa meteorologica)
Clarisse Crémer (Boa meteorologica)
Sam Davies (Calitoo)
Louis Duc (boa meteorologica)
Benjamin Dutreux (Stazione Météo)
Sam Goodchild (Argo Float + Calitoo)
Pip Hare (Calitoo)
Oliver Heer (OceanPack + Argo Float)
Boris Herrmann (OceanPack + Boa Meteorologica)
Tanguy Le Turquais (Stazione meteorologica)
Nicolas Lunven (OceanPack)
Sébastien Marsset (Stazione meteorologica + Argo Float)
Paul Meilhat (Planctoscopio)
Yoann Richomme (Argo Float + ARGOS Marget II)
Kojiro Shiraishi (Flotteur Argo)
Maxime Sorel (Argo Galleggiante)
Guirec Soudée (Argo Float)
Denis Van Weynbergh (boa meteorologica)
Szabi Weores (galleggiante Argo + stazione meteorologica)
Jingkun Xu (Galleggiante dell'Argo)

A proposito dell'UNESCO
Con 194 Stati membri, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura contribuisce alla pace e alla sicurezza promuovendo la cooperazione multilaterale nei campi dell’istruzione, della scienza, della cultura, della comunicazione e dell’informazione. L’UNESCO coordina una rete di oltre 2.000 siti del Patrimonio Mondiale, riserve della biosfera e geoparchi globali; diverse centinaia di città creative, educative, inclusive e sostenibili; e più di 13.000 scuole, cattedre universitarie, centri di formazione e ricerca associati. Con sede a Parigi, l'Organizzazione ha uffici in 54 paesi e impiega più di 2.300 persone. Il suo direttore generale è Audrey Azoulay.

“Le guerre nascono nella mente degli uomini, è nella mente degli uomini che devono essere erette le difese della pace” – Atto costitutivo dell’UNESCO, 1945.

Maggiori informazioni: www.unesco.org

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