Litigio, madre minacciata con un coltello e un colpo di pistola sparati dal nonno: giovedì 7 novembre, un alterco tra i genitori di uno studente è degenerato in una “scena di violenza apocalittica” all'uscita della scuola elementare di Saint-Florent-sur-Auzonnet (Gardo). Questo venerdì verrà istituita un'unità psicologica. Ecco cosa sappiamo.
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Per stessa ammissione del pubblico ministero di Alès Abdelkrim Grini, al quale abbiamo assistito ieri sera, la scena avvenuta giovedì sotto gli occhi di genitori e alunni all'uscita della scuola elementare Antoine de Saint-Exupéry di Saint-Florent-sur -Auzonnet (Gard) era di un “violenza quasi apocalitticaUna lite tra una donna e l'ex compagno venuto a prendere il figlio sarebbe degenerata.
L'uomo avrebbe tirato fuori un coltello per minacciare la madre. Le grida di quest'ultimo hanno poi attirato l'attenzione di altri genitori che hanno tentato di intervenire. È stato allora che il nonno materno del bambino, che aveva assistito alla scena dalla sua auto, è intervenuto, impugnando il suo fucile calibro 22 e sparando in direzione del portatore del coltello. Il proiettile si è conficcato nel cancello della scuola.
La gente urlava, potete immaginare la scena quasi apocalittica davanti alla scuola!
Abdelkrim GriniPubblico Ministero di Alès
Al momento dei fatti, intorno alle ore 16,25, gli studenti erano confinati nelle loro classi, come testimoniano Eric Burcia, paginsegnante di scuola in pensione e consigliere comunale, presente per un intervento nella scuola al momento dei fatti.
Abbiamo messo in sicurezza i bambini nelle aule, chiudendo le tapparelle elettriche in modo che non avessero visione esterna e ci siamo assicurati che nessuno fosse potenzialmente in pericolo.
Eric BurciaInsegnante scolastico e consigliere comunale in pensione
L'ex compagno della madre è poi fuggito prima di essere arrestato. Era ricercato per le violenze commesse nei suoi confronti qualche mese fa e per le quali lei aveva sporto denuncia, secondo il procuratore Grini. Quest'ultimo, sotto choc, è stato ricoverato all'ospedale di Alès.
Secondo le nostre informazioni, questa persona ha aspettato la sua ex compagna davanti al suo posto di lavoro quella stessa mattina, per poi seguirla durante tutta la giornata. Ha poi chiesto aiuto al padre, nonno materno della bambina, da qui la presenza di quest'ultimo davanti alla scuola.
Un nonno arrestato anche lui dalla polizia. I due uomini erano ancora in custodia di polizia questo venerdì mattina, il giorno dopo gli eventi. L'udienza dei testimoni proseguirà fino a stasera.
Questo venerdì mattina, presso la scuola, l'Educazione Nazionale e il Comune hanno allestito un'unità di assistenza medico-psicologica per i bambini e i testimoni di questa scena di violenza.
Scritto con Dalila Iberrakène e Romain Perich.