Formazione dei funzionari doganali ciadiani in Marocco: la cooperazione tra ADII e la sua controparte ciadiana evidenziata a N’Djamena

Formazione dei funzionari doganali ciadiani in Marocco: la cooperazione tra ADII e la sua controparte ciadiana evidenziata a N’Djamena
Formazione dei funzionari doganali ciadiani in Marocco: la cooperazione tra ADII e la sua controparte ciadiana evidenziata a N’Djamena
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Giovedì 6 giugno 2024 alle 15:00

N’Djamena – Cooperazione tra l’Amministrazione delle dogane e delle imposte indirette (ADII) del Marocco e la Direzione generale delle dogane e delle imposte indirette del Ciad in termini di formazione con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo delle competenze e garantire il rafforzamento delle capacità delle dogane ciadiane ispettori, è stato sottolineato dall’ambasciatore di Sua Maestà il Re in Ciad, Abdellatif Erroja.

Il diplomatico marocchino è intervenuto durante la cerimonia di consegna delle pergamene a beneficio dei candidati ciadiani che hanno beneficiato della formazione presso l’Istituto di formazione doganale di Benslimane in Marocco per l’anno 2022-2023, organizzata martedì presso la sede dell’ambasciata del Regno a N “Djamena, ha ribadito che l’obiettivo è e rimane il consolidamento della cooperazione bilaterale con l’obiettivo di rafforzare i legami tra i due popoli fratelli affinché siano all’altezza degli orientamenti e delle aspettative di Sua Maestà il Re Mohammed VI, che Dio lo aiuti, e del Presidente della Repubblica del Ciad, SE Mahamat Idriss Déby Itno, che continuano a fare del partenariato Sud-Sud una priorità della politica estera dei due Paesi.

Di particolare importanza è la dimensione della cooperazione tra l’Amministrazione delle dogane e delle imposte indirette e la Direzione generale delle dogane e delle imposte indirette del Ciad. Si propone di stabilire un quadro modello per rafforzare la cooperazione settoriale bilaterale, attraverso la facilitazione dello scambio di competenze ed esperienze e il sostegno diplomatico a livello dei negoziati relativi al settore doganale a livello multilaterale, ha sottolineato il sig. Erroja.

A questo proposito, il diplomatico marocchino ha ricordato che la formazione dei doganieri ciadiani presso l’Istituto di Formazione Doganale è iniziata durante il ciclo formativo 1999-2000. Da allora, i dirigenti ciadiani hanno preso parte alle promozioni degli ispettori doganali formati presso questo Istituto. Pertanto, il numero dei doganieri ciadiani che hanno beneficiato della formazione in questo stabilimento ha raggiunto i 31 ispettori, ha ricordato.

Il Sig. Erroja ha osservato che per quanto riguarda il ciclo di formazione internazionale 2022-2023, l’Agenzia marocchina per la cooperazione internazionale (AMCI) ha proposto il sostegno di tre candidati ciadiani come l’ultima promozione, annunciando in questa logica di continuità che le procedure amministrative sono già iniziate per quanto riguarda l’anno 2024-2025.

L’Ambasciata del Regno attende di presentare le pratiche di tre nuovi candidati ciadiani, sapendo bene che i candidati per la classe 2023-2024 si stanno attualmente formando in Marocco, ha ribadito il diplomatico marocchino.

Il signor Erroja ha ricordato che la cooperazione tra le Amministrazioni doganali del Marocco e del Ciad non è nuova, risale al 1982, ribadendo che l’AMCI ha svolto un ruolo importante nel garantire il successo e il consolidamento di questo partenariato tra i due paesi.

A questo proposito, l’AMCI non solo garantisce il sostegno agli ispettori doganali ciadiani, ma monitora tutte le fasi del processo di formazione, ha sottolineato.

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