Par
Gilles Patry
Pubblicato il
8 novembre 2024 alle 7:12
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A seguito di una comunicazione in merito Piano nazionale per l’adattamento ai cambiamenti climatici (PNACC) uno consiglio dei ministriAgnès Pannier-Runacher, ministro della Transizione ecologica, dell'energia, del clima e della prevenzione dei rischi, è stata questo giovedì 7 novembre 2024a Blainville-sur-Mer (Manche), per una sequenza saliente di questo programma.
Inviato per la consultazione pubblicaFino a 28 dicembre 2024il presente documento, presentato dall' Primo ministro il 25 ottobre, mira a preparare la Francia sperimentare un riscaldamento di + 4 gradi entro il 2100. Comprende 51 misure tra cui una sezione sul litorale e il protezione delle popolazioni.
Un calo maggiore nella fascia costiera
La Manche vede i primi effetti del cambiamento climatico un ritiro della costa più importante che altrove (+ 35% contro il 20% della media francese); un terzo dei 674 km di costa si sta allontanando al ritmo di 50 cm all'anno, minacciando infine 1.100 residenze, 283 km di strade e 17 campeggi.
Il dipartimento è particolarmente esposto con 19.000 unità abitative e 3.400 edifici situato sotto il livello del mare centenario in corso. L’adattamento territoriale è una sfida per i funzionari eletti et gli abitanti.
Coutances mer et bocage è uno dei tre territori dimostranti in Francia. Impegnati nella transizione ecologica dal 2019l'intercomunità ha adottato, nel 2021, un programma di partenariato di sviluppo (PPA).
Particolarmente interessante è il sito del Grand Herbet a Blainville-sur-Mer, dove il ministro si è recato vulnerabili all’innalzamento del livello del mare e alle tempeste.
Anche questo paradiso lo èi un sito economico con concessioni di ostriche e uno attività turistica.
Per rallentare l'avanzata del mare, la comunità ha effettuato dei lavori arrangiamenti sperimentali rimodellando il sito ricaricando con sabbia e installando pali e fascine proteggere le dune e gli insediamenti umani.
Il porto di Blainville è emblematico dei problemi che abbiamo nella Manica.
“Fare i conti con il mare”
“Vi mostreremo l’impatto del cambiamento climatico. Qui il porto ha perso il 70% del suo carattere marittimo”, spiega Louis Teyssier, maggiore de Blainville e consigliere delegato di Coutances mare e bocage responsabile della costa.
Il ministro e gli eletti hanno percorso a piedi una parte della spiaggia per misurare gli effetti delle tecniche dolci schierato sulla costa.
Sappiamo che saremo costretti a fare un passo indietro e fare i conti con il mare.
Le discussioni si sono concentrate su soluzioni basate sulla naturaSU problemi di trasferimentoSU indicazioni e precauzioni operare.
Entrerà il PPA mare e bocage di Coutances, nel 2025In una fase di lavoro per mettere in sicurezza la costa di Agon-Coutainville rifugio di Geffosses. Investimento di 4,8 milioni di euro sono pianificati.
La visita sul campo è proseguita presso il municipio di Blainville per una discussione a porte chiuse sulla strategia da attuare.
Lo prevede il Piano Nazionale per l’Adattamento ai Cambiamenti Climatici nuovi strumenti ai funzionari eletti, integrando quelli del Legge sul clima e sulla resilienza.
“Ci rendiamo conto che le soluzioni basate sulla natura possono proteggere le persone meglio di strutture come dighe o riprap. Spesso sono meno costosi”, osserva il ministro.
Territorio in anticipo
Agnès Pannier-Runacher è venuta a vedere due cose a Blainville: “Il problema posto dal cambiamento climatico sulla costa, cioè il modo in cui esso sconvolge l'ambienteIL attività umane e le azioni che vengono eseguite qui. Questo territorio è in anticipo rispetto a ciò che deve essere fatto. »
Durante il suo scambio con le parti interessate locali, il ministro ha ascoltato le lamentele dei funzionari eletti.
“Ci sono quattro ordini”, riassume Agnès Pannier-Runacher.
La Regione deve dotarsi di competenze. Dopo aver stabilito una diagnosi, ora ha bisogno quotidianamente di persone che conoscano questi temi legati al cambiamento climatico e alla pianificazione dell'uso del territorio. Dovremo reclutarli e vedere come finanziarli. La seconda esigenza riguarda il sostegno agli investimenti da realizzare in termini di servizi igienico-sanitari, protezione delle spiagge, degli habitat e rinaturalizzazione dei porti. Il terzo tema riguarda le attività minacciate dalla sommersione dei mari o dall'arretramento delle coste e la loro ricollocazione e con quali soldi. Il quarto punto, infine, riguarda le procedure amministrative. La nostra legge è stata elaborata prima che il cambiamento climatico fosse così visibile e di grande impatto. Oggi dobbiamo essere in grado di garantire che non possa opporsi a tutti gli adattamenti di cui abbiamo bisogno, pur mantenendo un’ambizione molto forte in materia ambientale per garantire la protezione delle popolazioni.
Il ministro è favorevole un adeguamento delle regole.
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