Alto Giura. La popolazione dei lupi sta diminuendo! | Settimanale 39

-

Il lupo, né angelo né demone.©GM.

FERUS (Associazione nazionale per la difesa e la tutela dei grandi predatori), di cui abbiamo già parlato in queste rubriche di allerta:
“L’ultima stima del numero di lupi presenti in Francia è nota da settimane ai funzionari governativi, che sono stati attenti a non renderla pubblica, e per una buona ragione: mostra un calo della popolazione del 9%, da 1096 lupi stimato per l’anno 2022 a 1.003 individui per il 2023. Questo dato che riveliamo oggi è particolarmente preoccupante, mentre il governo ha automaticamente rinnovato il tetto annuale dei lupi la cui distruzione è autorizzata (209 individui), e che “chiede ancora una declassamento dello status di protezione del lupo a livello europeo.”

“Il livello dei danni causati dai lupi si è stabilizzato dal 2017…”.

“Cinque anni fa lo Stato giustificò l’aumento del tetto annuo affermando: la crescita della popolazione di lupi avviene in un contesto caratterizzato da un livello di danni alle mandrie che si mantiene elevato […] appare ora necessario ritardare la crescita della specie per dare tempo agli allevatori di adattarsi alla presenza del lupo “. Oggi, mentre dal 2017 l’entità dei danni si è stabilizzata e secondo i rilevamenti ufficiali statali è addirittura diminuita sensibilmente del 9% nel 2023, questa argomentazione non regge più e le scelte del governo riguardo alle autorizzazioni di distruzione assomigliano piuttosto alla volontà di impedire la distruzione insediamento della specie in nuovi territori piuttosto che al tentativo di prevenire danni alle mandrie”.
Concretamente, nel periodo 2018-2021, il tasso di sopravvivenza dei lupi è stato solo del 27% nei territori in cui la specie arriva senza essersi stabilita in modo permanente, rispetto al 68% nei territori in cui si è stabilita per un periodo più lungo.
Questa direzione del governo si riflette nella moltiplicazione delle autorizzazioni per la caccia al lupo al di fuori delle condizioni eccezionali previste dalla legge. Le associazioni di difesa, tra cui la FERUS, lanciano l’allarme e propongono procedure per aiutare gli allevatori come “Pastoraloup”.

bbac544e87.jpg

-

NEXT Concerto dell’Orchestra Nazionale dell’Ile-de-France