IL prefettura delOise ha appena autorizzato ilmacellare di 137 alberinell'ambito di funziona effettuato il dipartimentale 200 (asse Compiègne-Creil) all'altezza di Villers-Saint-Paul.
L'arrestato è stato pubblicato giovedì 7 novembre nella Raccolta degli atti amministrativi della prefettura dell'Oise. IL consiglio dipartimentale è autorizzato ad abbattere 137 alberi. Si tratta di 137 pioppi, che sono stati piantati in maniera lineare e regolare lungo l'asse stradale.
“Nessuna alternativa alla macellazione”
La strada dipartimentale 200 è oggetto di lavori di raddoppio della corsia. Ed è nell'ambito di questo lavoro che il consiglio dipartimentale ha chiesto l'abbattimento di questi alberi.
Dal 15 ottobre al 2 novembre si è tenuta una consultazione pubblica, senza che fosse raccolto alcun parere.
Nella sua argomentazione, la prefettura spiega che “non c'è alternativa all'abbattimento di questi 137 pioppi poiché questo slargo non può essere spostato data la precedenza della strada”.
Tre alberi ripiantati per un albero abbattuto
Tale abbattimento dovrà avvenire entro i termini fissati dal decreto prefettizio, ovvero prima del 31 marzo o dopo il 15 agosto “al fine di preservare i periodi di sensibilità dell'avifauna (la popolazione di uccelli presente in questa specifica località, ndr)”. “In caso contrario, avverte la prefettura, prima di qualsiasi taglio di alberi, il consiglio dipartimentale deve essere in grado di dimostrare che non ci sarà alcun impatto sulle specie protette (assenza di nidi, assenza di nidificazione, assenza di pipistrelli)”.
Nel suo decreto, la prefettura prevede che questi abbattimenti di alberi siano compensati da nuove piantagioni e ha fissato il rapporto tra tre alberi piantati per un albero abbattuto. Il decreto ne prevede la piantumazione sul tracciato prolungato oltre che sulle due rotatorie previste sulla strada dipartimentale.
Le piantagioni saranno monitorate
Per quanto riguarda le scadenze per la piantumazione, anche in questo caso la prefettura ha fissato un calendario. Queste piantagioni devono essere effettuate prima del 31 marzo o dopo il 1 ottobre. Questo decreto stabilisce inoltre un periodo di monitoraggio di tre anni per garantire che la semina riprenda ogni primavera. Il consiglio dipartimentale dovrà riferire su queste piantagioni alla Direzione Territoriale Dipartimentale.