una professione che sta diventando sempre più professionale per soddisfare le esigenze degli anziani

una professione che sta diventando sempre più professionale per soddisfare le esigenze degli anziani
una professione che sta diventando sempre più professionale per soddisfare le esigenze degli anziani
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Mentre il invecchiamento della popolazione è in aumento, la necessità di assistenza domiciliare sta diventando un problema importante sull’isola. Soprattutto perché sempre più anziani esprimono il desiderio di trascorrere la vecchiaia a casa, in un ambiente familiare.

Un settore in tensione

IL rete associativa servizio personale nazionale (AMM) dispone quindi di un'intera nicchia da sfruttare.

Resta da formare personale sufficiente – spesso difficile da reclutare – per soddisfare le esigenze del territorio.

Recentemente, presso la sede della federazione ADMR dell'Alta Corsica a Lucciana, una quindicina di collaboratrici domestiche sono state premiate per aver ottenuto il diploma statale di accompagnatore educativo e sociale (DEAES) attraverso la convalida delle competenze acquisite (VAE). Un sistema di formazione che consente a qualunque persona, qualunque sia la sua età, livello di istruzione o status, di far convalidare l'esperienza acquisita per ottenere una certificazione professionale. “Vogliamo promuovere i nostri team, rafforzare le loro competenze e fidelizzare i nostri dipendenti.” lo ha confidato Nonce Giacomoni, presidente della federazione dell'Alta Corsica, viste le aspettative di un settore in tensione.

Nonce Giacomoni ha dato il benvenuto a questa nuova squadra Jean Poli

Per questa formazione è stata realizzata una partnership con Greta.

Poco conosciuta, la professione di sostegno educativo e sociale (AES) copre un'ampia gamma di competenze che vanno ben oltre l'aiuto pratico: sostegno morale, aiuto alla socializzazione, sostegno nelle attività della vita quotidiana.

Oltre la professione, un impegno

Il nunzio Giacomoni misura l’impatto: “Queste competenze consentono inoltre alle parti interessate di stabilire un rapporto di fiducia, essenziale per fornire conforto e stabilità ai beneficiari. Formare dipendenti qualificati nel sostegno educativo e sociale si inserisce in una logica di professionalizzazione del settore, ma soprattutto in un impegno verso coloro che necessitano di un sostegno dignitoso, rispettoso e umano.”

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