La madre del bambino prematuro ha accettato di essere estradata.
Il 21 ottobre, una coppia di 23 e 25 anni ha prelevato il figlio Santiago, prematuro di 17 giorni, dal reparto di neonatologia di un ospedale di Aulnay-sous-Bois (Seine-Saint-Denis). Ciò che seguì fu una corsa contro il tempo in tre paesi, con il neonato che necessitava di cure costanti in un’incubatrice. Dopo quattro giorni di intense ricerche, i genitori e il bambino furono ritrovati in un hotel di Amsterdam il 25 ottobre.
Giovedì la madre del bambino dovrebbe essere consegnata alle autorità francesi. Quest'ultimo aveva accettato il suo trasferimento in Francia, quando il padre aveva rifiutato la procedura.
Una volta sul suolo francese, la madre dovrebbe essere presentata al giudice istruttore del tribunale di Bobigny per un'eventuale incriminazione, seguita da un'eventuale messa in custodia cautelare.
Il benessere di Santiago è assicurato Il piccolo Santiago è stato rimpatriato in Francia in ambulanza il 31 ottobre. Secondo fonti vicine alla vicenda, lo stato di salute del neonato è rassicurante. Sebbene la procura di Bobigny mantenga il riserbo sui motivi del rapimento, è possibile che i genitori abbiano agito per paura di perdere la custodia del figlio.
L'indagine continua, con già diversi rinvii a giudizio, in particolare nei confronti di due uomini che hanno aiutato la coppia nella fuga verso il Belgio.