La vittoria di Trump conferma i melenchonisti nelle loro scelte strategiche

La vittoria di Trump conferma i melenchonisti nelle loro scelte strategiche
La vittoria di Trump conferma i melenchonisti nelle loro scelte strategiche
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DECRITTO – Se i due leader populisti non hanno nulla in comune nella sostanza, le rispettive strategie elettorali, che li espongono alla demonizzazione, sono simili.

L'antiamericanismo di Jean-Luc Mélenchon è noto. Ma questa avversione verso gli Stati Uniti non impedisce all’uomo che è riuscito a raccogliere quasi il 22% dei voti alle ultime elezioni presidenziali di seguire con interesse le svolte politiche della democrazia più potente del mondo. E trarne qualche insegnamento per i propri scopi elettorali. Ancor più che sulla vittoria di Donald Trump, i melenchonisti si sono concentrati soprattutto sulla sconfitta di Kamala Harris, subito interpretata come una conferma che la loro strategia è quella giusta da questa parte dell’Atlantico.

« Le lezioni delle elezioni americane sono edificanti: 1) non sconfiggiamo l’estrema destra reazionaria senza un chiaro progetto alternativo, 2) non mobilitiamo il popolo su una linea neoliberista e senza rotture sociali e geopolitiche »ha delineato mercoledì mattina il coordinatore de La insoumise, Manuel Bompard. In altre parole: in Francia come…

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