80 anni dello Sbarco: Biden è arrivato in Francia questo mercoledì mattina, Macron dà inizio alle commemorazioni

80 anni dello Sbarco: Biden è arrivato in Francia questo mercoledì mattina, Macron dà inizio alle commemorazioni
80 anni dello Sbarco: Biden è arrivato in Francia questo mercoledì mattina, Macron dà inizio alle commemorazioni
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Joe Biden è arrivato questo mercoledì in Francia per le commemorazioni dello sbarco alleato del 6 giugno 1944. Il presidente degli Stati Uniti è sbarcato a Orly alle 9:30 ed è stato accolto dal primo ministro Gabriel Attal. Giovedì tornerà sulle spiagge della Normandia per l’80° anniversario del D-Day, questa massiccia operazione condotta in gran segreto dai commando americani, britannici e della Francia libera per aprire la strada alla liberazione della Francia e poi alla sconfitta della Germania nazista.

In sua presenza, ma anche con il re Carlo III, il cancelliere tedesco Olaf Scholz o anche il capo di stato italiano Sergio Mattarella, il presidente francese potrà dimostrare l’unità degli occidentali mentre un grande conflitto colpisce nuovamente l’Europa.

Simbolo forte, sarà presente il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj, mentre la Russia, invitata dieci anni fa, è stata formalmente esclusa dalle cerimonie proprio a causa della sua “guerra di aggressione” contro l’Ucraina.

Con l’avvicinarsi delle elezioni europee di domenica, che si mettono molto male per il suo partito, Emmanuel Macron ha deciso quest’anno di prolungare le commemorazioni su tre giorni, da mercoledì a venerdì.

“In Normandia, ma anche in Bretagna, continueremo a onorare tutti i ricordi di coloro che hanno contribuito alla nostra liberazione: coloro che si sono opposti alla lotta contro il nazismo, coloro che hanno combattuto su tutti i fronti, coloro che hanno sofferto e coloro che hanno corso tutti i rischi per alleviare la sofferenza”, ha scritto nella cartella stampa di questo incontro diplomatico straordinario.

Mercoledì mattina dovrà presiedere una prima cerimonia a Plumelec, nel Morbihan, per sottolineare “il ruolo della resistenza bretone e dei paracadutisti SAS, provenienti dall’Inghilterra e da tutte le regioni della Francia, fino all’Oceania, che hanno unito le forze per respingere i rinforzi tedeschi.”

“Capitale delle Rovine”

È qui che iniziò l’operazione Overlord, nella notte tra il 5 e il 6 giugno 1944, per aprire un nuovo fronte contro Adolf Hitler. E proprio lì, spiega un consigliere del presidente, è stata uccisa la “prima morte del Liberatore”, un partigiano bretone partito per l’Inghilterra.

Emmanuel Macron deve parlare e deporre una corona di fiori in compagnia del colonnello Achille Muller, l’ultimo dei paracadutisti francesi che hanno partecipato all’operazione.

Come lui, anche i veterani ancora in vita saranno al centro dell’attenzione durante queste celebrazioni, soprattutto perché, a causa della loro età, questo sarà l’ultimo grande incontro a cui potranno partecipare. Una cinquantina di veterani americani, alcuni dei quali hanno partecipato alla “giornata più lunga”, sono già arrivati ​​lunedì in Normandia.

“Benvenuti in Francia agli eroi”, ha scritto martedì il presidente francese su X.

A Plumelec “tutte le bandiere” installate nell’ambito delle commemorazioni sono state rubate nella notte” dal lunedì al martedì, secondo il municipio, che ha segnalato anche danni alle pensiline degli autobus e ha annunciato l’apertura di un’inchiesta. Secondo Ouest-France, che ha pubblicato le foto, scritte come: “La Bretagna non è in vendita”, “Macron fuori Bretagna”, “Qui non è la Francia”, erano contrassegnate in particolare.

Mercoledì pomeriggio, Emmanuel Macron sarà a Saint-Lô, nella Manica, per tenere un discorso sulle vittime civili dei bombardamenti alleati.

“Capitale delle rovine”, secondo l’espressione del drammaturgo irlandese Samuel Beckett, “Saint-Lô è il simbolo di tutte le nostre città che, a quel tempo, conobbero la distruzione”, secondo Emmanuel Macron. “La loro sofferenza, l’eroismo dei soccorritori e l’abnegazione di coloro che li hanno ricostruiti devono trovare il loro posto nella nostra memoria collettiva. »

Ci furono tra 50.000 e 70.000 vittime civili dei bombardamenti alleati in Francia, di cui 10.000 nella sola Normandia nell’estate del 1944. Quattrocento morirono nella notte tra il 6 e il 7 giugno a Saint-Lô, liberata il 18 luglio. 90% distrutto.

Mercoledì sera, infine, Emmanuel Macron renderà omaggio ai detenuti del carcere di Caen, soprattutto combattenti della resistenza, fucilati dai tedeschi durante lo Sbarco.

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