Due nuovi economusei a Charlevoix

Due nuovi economusei a Charlevoix
Due nuovi economusei a Charlevoix
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La società rete ÉCONOMUSÉE (SRÉ) è molto attiva nella regione. Ai sei Economie già esistenti nella regione, si aggiungeranno prossimamente l’ECONOMUSEO degli alcoli pregiati di miele, a Hydromel Charlevoix, e l’ECONOMUSEO degli zafferani, a Safran nordique.

Non si conosce la tempistica per l’arrivo ufficiale di questi due nuovi pin sulla mappa della rete, ma il processo è in corso.

“Il processo di supporto è iniziato più di un anno fa in entrambe le società. Quando si parla di creazione di ECONOMUSEI, si va dall’elaborazione del piano di sviluppo turistico al sostegno nella ricerca di finanziamenti fino alla loro realizzazione e anche, una volta aperti, all’influenza dell’impresa, spiega Carl-Éric Guertin , direttore generale della SRÉ.

I due futuri economusei si uniranno a quelli del biscottaio (Chez Léon et Lily), del mulino (Moulins de L’Isle-aux-Coudres), della carta (Papeterie Saint-Gilles), del sidro (Cidrerie et vergers Pedneault ), il produttore di formaggio (Latteria Charlevoix) e di olio (Centre de l’ému).

Carl-Éric Guertin ha appreso dai media che quest’ultimo era in vendita. “È stata una sorpresa, ma Raymonde Tremblay ce lo avrebbe detto. Ho sempre detto che accogliamo i nostri membri dalla culla alla risurrezione. Vogliamo collaborare con i nostri soci fino al momento del passaggio di consegne con l’obiettivo di preservare il know-how. »

Ovviamente vuole che la vocazione dell’ÉCONOMUSÉE rimanga. Secondo lui questo status, quando attribuito ad un’azienda, rappresenta un valore aggiunto per l’acquirente.

“Si pone la questione della difficoltà di trovare una successione, sia nel settore agricolo che nelle professioni artistiche. Quando un membro chiude o va in pensione, c’è il rischio che le conoscenze scompaiano ed è ciò che vogliamo evitare”, conclude Guertin.


#Canada

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