Questo martedì 5 novembre 2024, quasi 80 ferrovieri CGT della regione (Bourges, Orléans-Les Aubrais, Saint-Pierre-des-Corps, Tours, Vierzon così come numerosi pensionati) hanno manifestato la loro feroce opposizione all'assistenza sanitaria complementare obbligatoria assicurative che vorrebbero imporre la gestione del GPU (Gruppo Pubblico Unificato) SNCF.
“Una scelta politica”
“L’assicurazione sanitaria integrativa non è obbligatoria per i ferrovieri disciplinata dallo Statuto, e nemmeno del tutto necessaria”ha ricordato Stéphane Demarre, leader del sindacato ferroviario della CGT, “poiché i benefici del regime speciale di previdenza sono superiori a quelli del regime generale. Si tratta quindi di una scelta politica da parte della direzione della SNCF. »
A differenza delle altre organizzazioni sindacali che l'11 gennaio 2013 hanno siglato l'accordo nazionale interprofessionale che istituisce l'assicurazione sanitaria complementare obbligatoria, i ferrovieri della CGT avvertono: “Molti ferrovieri non hanno ancora capito cosa li aspetta con questo progetto. » Un simile accordo, secondo lei, suonerà la campana a morto per le mutue ferroviarie ed eliminerà la solidarietà intergenerazionale; porterà alla cancellazione […] benefici inerenti al regime speciale.